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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

Informativa Covid della Tesei, risale l'indice di contagio. Bene su vaccini ma servono scorte. Screening per gli studenti

Due settimane fondamentali per capire se è stata arginata oppure no la terza ondata

Due settimane considerate cruciali per capire, anche in Umbria, se la terza ondata dei contagi è stata arginata oppure sta iniziando la sua escalation dopo le ferie di Natale e Capodanno. La preoccupazione del mondo politico e del comitato regionale scientifico è contenuta al momento ma i dati parlano di un costante aumento da giorni degli attuali positivi in Umbria che sono ritornati sopra quota 4mila 270.

Sono tornati a salire anche i numeri in terapia intensiva e i ricoveri. Un quadro, ancora da verificare nel corso del tempo, che ha spinto l'Umbria a rinviare il ritorno a scuole per le superiori. La presidente Donatella Tesei nella sua relazione al consiglio regionale ha ribadito questo aumento dei contagi e le relative preoccupazioni della task-force regionale: "I ricoveri dovuti al covid sono 223, con 51 pazienti in terapia intensiva, il che significa avere un carico significativo per le nostre strutture ospedaliere, pur avendo ulteriori posti covid e di terapia intensiva attivabili. Purtroppo abbiamo dovuto procrastinare la ripresa delle lezioni in presenza nelle scuole superiori al 25 gennaio, nonostante fossimo pronti, anche con trasporti adeguati, a consentire la ripresa al 50 per cento".

Il periodo imposto delle lezioni da casa - via internet - servirà per portare avanti un cruciale screening volontario e gratuito tra studenti e insegnanti e vaccinare più persone possibili. Questo nella speranza di rendere sempre più a prova di anti-contagio le scuole. L'ormai famoso indice di contagio è passato da 0.72 (pre-feste) a quota 1 per cento ed è 2,14 per cento il tasso di mortalità in Umbria.Ulteriori tasselli per ribadire quanto sia importante il monitoraggio di queste due settimane."Altre 7mila dosi sono attese tra oggi e domani. Ne servono quante più possibile dato che le nostre squadre - formati ben 30 team per la vaccinazione - riescono a trattare 1500 dosi su base giornaliera".

Con le 7mila dosi si concluderà il primo vaccino per operatrori sanitari e per lavoratori e operatori delle Rsa umbre. Poi si inizierà a distanza di 20 giorni, dal primo vaccino, il richiamo. Dalla metà di febbraio si inizierà a mettere in sicurezza gli over 80, con le squadre che si recherano direttamente a casa degli anziani (13 team itineranti). La Tesei nella relazione al consiglio regionale ha ribadito che il totale complessivo delle terapie intensive in Umbria è salito a 183. Resta il nodo del personale sanitario: la carenza di certe figure a livello nazionale sta mettendo in crisi la richiesta che è cresciuta con la pandemia.

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