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Inchiesta sanità, Calenda: "Situazione vergognosa in Umbria. La Marini si deve dimettere"

L'ex ministro e candidato Pd: "Perderemo l'Umbria? Perderemo l'Umbria, ma lo faremo con onore, perchè in politica mantenere onore è la prima cosa"

Il fronte della richiesta di dimissioni della Presidente Marini si allarga. E anche Carlo Calenda interviene sull'inchiesta sanità che ha travolto il Partito Democratico dell'Umbria. 

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In un'intervista a Radio Anch'io, rilanciata dalle agenzie, l'ex ministro e il candidato nella lista Pd-Siamo Europei attacca: "Dal punto di vista giudiziario è chiaro che si è sempre innocenti fino a prova contraria ma la responsabilità politica è gravissima. La situazione in Umbria è vergognosa, le intercettazioni sono molto chiare".
E ancora: "La rimozione del segretario  Bocci non è sufficiente e, in caso di coinvolgimento provato, la Marini si deve dimettere come si fa in ogni paese normale". Conclusione: "Perderemo l'Umbria? Perderemo l'Umbria, ma lo faremo con onore, perchè in politica mantenere onore è la prima cosa". 

Cresce il fronte della richiesta di dimissioni della Marini: "Atto dovuto nei confronti degli umbri"

Intanto, in consiglio regionale, sono state presentate due mozioni di sfiducia. Una del gruppo misto e del Movimento 5Stelle, un'altra del gruppo misto e del centrodestra (Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia).  

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