Incendi boschivi, ordinanza del Comune di Perugia: maxi-multe per chi non rispetta le regole
L'amministrazione promuove l’adozione di provvedimenti di pulizia accurata e costante delle aree incolte, con particolare riguardo a quelle limitrofe alle abitazioni, alle strade e alla fascia di rispetto dal confine ferroviario
Ad accompagnare il ritorno dell'estate, come ogni anno, c'è l'allarme incendi boschivi e dopo aver approvato il 'piano anti-caldo' il Comune di Perugia vuole farsi trovare pronto anche su questo fronte. Proprio in quest'ottica è stata infatti emanata l’ordinanza che, valida fino al 30 settembre 2020, promuove l’adozione di provvedimenti di pulizia accurata e costante delle aree incolte, con particolare riguardo a quelle limitrofe alle abitazioni, alle strade ed alla fascia di rispetto dal confine ferroviario (multe da 25 a 500 euro previste per le violazioni).
Incendi boschivi, con l'estate torna l'allerta: il piano della Prefettura di Perugia
In particolare, l’ordinanza prevede che tutti i privati e gli enti proprietari, affittuari, possessori o detentori di aree, presenti sul territorio comunale, provvedano alla rimozione della vegetazione secca facilmente infiammabile lungo tutto il perimetro degli edifici e al confine di strade, per una fascia di almeno 15 metri di larghezza; che tutti coloro che, a qualsiasi titolo, siano possessori di terreni coltivati, tenuti a pascolo o incolti, adiacenti a linee ferroviarie, tengano tali terreni sgombri, fino a 20 metri dal confine ferroviario, da covoni di grano, erbe secche e qualsiasi altro materiale combustibile; infine che i suddetti interventi debbano essere effettuati ogni qualvolta risultino necessari a evitare il determinarsi di situazioni di pericolosità.