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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Ikea a Perugia, c'è chi non la vuole: "Danneggia la città. Mille posti di lavoro? Solo propaganda"

Rifondazione comunista contro il Comune: "Umbria terra di conquista delle multinazionali"

Ikea a Collestrada? Non piace a tutti. Il Comune di Perugia approva la pratica per l'arrivo del collosso svedese e Rifondazione comunista, con il segretario provinciale Oscar Monaco, va all'attacco: "L'amministrazione di Perugia promette 1000 posti di lavoro grazie all'arrivo dell'ennesima multinazionale, Ikea: vorremmo sapere se dopo vent'anni di colonizzazione della nostra regione da parte di ogni sorta di multinazionale, alla luce dei recenti dati economici, si possa considerare ancora un buon investimento per lo sviluppo dei nostri territori". 

Perché, spiegano dal partito rosso, "L'Umbria è la regione con la più alta concentrazione di multinazionali e contemporaneamente la seconda regione in italia per impoverimento, solo il Molise ha perso più punti di Pil, e probabilmente se non esiste un nesso tra multinazionali e impoverimento sicuramente non esiste nemmeno tra multinazionali e arricchimento".

E poi c'è la questione dei posti di lavoro. "Ma soprattutto  - attacca Monaco - vorremmo sapere da chi oggi amministra il capoluogo di regione come sia possibile fare simili affermazione sull'impatto occupazionale quando si parla di un'azienda che impiega circa 6700 dipendenti divisi in 21 punti vendita in tutta Italia; non ci sarà un leggero scarto tra propaganda e matematica?".

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