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La Giunta di Perugia, Romizi: "Non chiamatelo rimpastino ma atto chiarificatore"

Il primo cittadino ha ribadito: "un atto formale che meglio specifica quanto già in essere dal giugno 2014"

Non chiamatelo rimpastino. Il decreto del sindaco dello scorso 4 febbraio che attribuisce delle deleghe "vicine" al settore turismo all'assessore Casaioli è secondo il sindaco Romizi: "un atto formale che meglio specifica quanto già in essere dal giugno 2014".

Non chiamatelo dunque rimpastino che fa tanto crisi ma un atto che chiarifica ciò che si era detto fin dal primo giorno. Allora il sindaco smentisca non i giornali, tra cui Perugiatoday.it, ma direttamente chi quel decreto lo ha scritto dove si parla di un passaggio di deleghe dall'assessore Severini alla Casaioli.

Qualcuno ha sbagliato e non certamente noi. Come i lettori possono leggere nella foto-documentazione. Comunque prendiamo atto e pubblichiamo: "Il Decreto del 4 febbraio 2016 va semplicemente a meglio specificare che i rapporti con tutti gli operatori del settore turistico e con gli operatori degli alberghi, dei ristoranti e della altre strutture ricettive sono in carico all’assessore Cristiana Casaioli, che di fatto già se ne era occupata dal suo insediamento avendo, tra le sue deleghe, anche "Attività ricettive”. Come si può facilmente verificare, consultando le funzioni attribuite in origine, le regolamentazioni commerciali degli alberghi, dei ristoranti e delle strutture ricettive erano già escluse dalle mansioni assegnate all’assessore Severini".

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