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Riesplode la guerra sull'investimento Rocchetta, duro il sindaco contro la Comunanza: "Non si può dire no a nuovi posti di lavoro"

A Gualdo Tadino, patria del noto marchio Rocchetta, la popolazione è spaccata: da una parte chi è favorevole all'investimento milionario della società che porterà nuovi posti di lavoro, dall'altra gli uomini della rinata Comunanza Agraria che si batte per il rispetto degli usi civici e per i beni comuni "di proprietà dei gualdesi"

C'è chi in queste ore scende in piazza per difendere (molto probabilmente invano) il lavoro alla Perugina, alla Colussi, alle acciaierie e altre, purtroppo, mille vertenze, e c'è chi, secondo il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, lotta "per fermare ad ogni costo un’opportunità di sviluppo ambientale, economico e sociale, tradotto in LAVORO". Il riferimento non è casuale o generico. No. E' rivolto, senza se e senza ma, all'investimento Rocchetta - la famosa azienda dell'acqua minerale - finalizzato sia per aumentare produzione che migliorare la qualità della vita sul territorio. Chi è che si batte contro l'ipotesi del Piano Industriale  della Rocchetta lo afferma nella sua nota direttamente il sindaco stesso usando anche toni duri: "Il tutto dovuto al ricorso di una Comunanza Agraria, che ormai a distanza di quasi due anni dal suo riconoscimenti formale, non solo non ha investito 1 centesimo nel territorio e non si è dotata di regole certe per la gestione di sua competenza, ma rischia di compromettere incredibilmente il buon esito di un intervento che sotto il profilo ambientale, economico e sociale non ha pari nella storia recente della nostra città e della nostra Regione".

Secondo il primo cittadino gli "oppositori" osteggiano il Piano Rocchetta - tutto a proprio carico, zero soldi pubblici - per via che il colosso delle acque minerali sfrutta un bene primario come l’acqua, che a loro dire rischia nei prossimi anni di venire meno, ma omettono di dire ad esempio che nonostante si sia vissuta una delle estati più siccitose degli ultimi 100 anni, la risorsa acqua nel nostro territorio non è mai mancata, nessuna autobotte, nessuna limitazione".

In verità la Comunanza Agraria si batte anche per un'altra serie di aspetti: il rispetto degli usi civici a tutela di tutti i gualdesi, il rispetto delle regole su attingimenti. Forte di sentenze in importanti della magistratura a proprio favore." In questi giorni  - ha concluso Prosciutti - sono iniziati i lavori di ripulitura dell’area della vecchia sorgente Rocchetta, ed in pochissimo tempo si sta dimostrato come se si fosse dato seguito al Piano Industriale proposto da Rocchetta Spa, a quest’ora avremmo non solo un’area completamente rinnovata, più sicura, più bella e completamente fruibile , ma anche un nuovo stabilimento produttivo che significa appunto lavoro". Ormai la città è divisa in due tra chi vuole l'investimento Rocchetta e chi invece vuole il rispetto degli usi civici e dei beni pubblici che sono di proprietà della comunità gualdese. La Comunanza non mancherà a breve di rispondere al sindaco.

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