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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Gualdo Cattaneo

Gualdo Cattaneo, migranti in fuga dopo l'invio del Governo: "Violata la quarantena". Preoccupazione e polemiche

In mattinata summit istituzionale sulla emergenza. Ricerca serrata su tutto il territorio

I migranti inviati dal Governo a Gualdo Cattaneo, nonostante le preoccupazioni sanitarie espresse dal sindaco della città umbra, hanno lasciato la struttura che li ospitava per un periodo di "quarantena" previsto dai protocolli anti-Covid19. La conferma è arrivata sia dagli amministratori di Gualdo Cattaneo che dal segretario regionale della Lega Umbria, Virginio Caparvi che ha incontrato il primo cittadino Enrico Valentini. Non tutti avrebbero optato per la fuga: su 25 sarebbero 23 quelli non reperibili. E' in corso un summit con le istituzioni locali, la prefettura e le forze dell'ordine per cercare di individuare ed isolare - sempre per emergenza sanitaria - i migranti che hanno abbandonato il centro.

Prefettura: "Tutti negativi ai test sierologici. Ricerche in atto sul territorio"

Forte preoccupazione espressa dall'onorevole Virginio Caparvi: “Questa mattina ho incontrato il sindaco di Gualdo Cattaneo Enrico Valentini, per esprimergli vicinanza e solidarietà della Lega per la situazione a dir poco preoccupante in cui la sua comunità oggi si trova per l’irresponsabilità del governo. Chiederò spiegazioni in un’interrogazione alla Camera al ministro dell’Interno Lamorgese su come sia stata possibile una fuga, in pieno giorno, dall’Arci in cui risiedevano. La gestione dei migranti è stata a dir poco superficiale: ora le forze dell’ordine, con grande professionalità, sono impegnate in una ricerca serrata sul territorio. La comunità gualdese, tra le pochissime in Umbria a essere stata zona rossa durante l’emergenza Covid, non merita di subire l’incapacità del governo nella gestione dell’immigrazione senza regole”.

Il sindaco: "Task-force in azione.“

Forte preoccupazione anche dai paesi vicini. Scrive il vice-sindaco di Giano dell'Umbria, Jacopo Barbarito: "Il governo li manda in Umbria, a Gualdo Cattaneo nello specifico, non informa nessuno, manco il sindaco; ne arrivano 25 in un agriturismo e dopo 48 ore la maggior parte di loro fugge, senza documenti, soldi o altri posti dove andare. Ah, piccolo particolare: non sappiamo neanche se siano positivi o meno al Covid-19 e le forze dell'ordine (già sotto organico nei nostri territori) ora sono anche chiamate a ritrovarli, con tutti i rischi del caso. Di questo passo non ne usciremo mai..."

I senatori della Lega Luca Briziarelli e Stefano Candiani:  "Quanto accaduto a Gualdo Cattaneo è l'ennesima riprova della assoluta incapacità di gestire i flussi migratori da parte di questo Governo. Gli annunci di cancellare i decreti Sicurezza, voluti da Matteo Salvini, sono bastati a triplicare gli sbarchi passati da 2 mila e 500 a quasi 7 mila, mettendo a rischio non solo la sicurezza, ma anche la salute dei cittadini in piena emergenza Coronavirus".

"La gestione dell'accoglienza si sta rivelando assolutamente inadeguata, è inaccettabile che in una notte 23 dei 25 immigrati, per altro arrivati senza preventiva condivisione con il sindaco, possano dileguarsi indisturbati dalla struttura che li accoglie. È innegabile che, in molti casi, gli "allontanamenti" dai centri di accoglienza siano, di fatto, delle vere e proprio "fughe" pianificate già prima dell'arrivo e rese possibili anche da controlli insufficienti e segnalazioni tardive da parte dei gestori delle strutture. Per questo domani mattina presenteremo in Senato una mozione che chiede al Governo di inasprire drasticamente le sanzioni a carico dei gestori, qualora si ravvisino mancanze o responsabilità, fino a prevedere la risoluzione del contratto e l'esclusione dai bandi di gara per i soggetti in caso di omessa vigilanza o di tardiva comunicazione di allontanamento definitivo dalla struttura di accoglienza". 
 

(aggiornamento nel corso della giornata)

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