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Governo Romizi, arriva la seconda "sforbiciata": spostati gli uffici comunali

Nuovi tagli in arrivo dopo la seduta della Giunta comunale di ieri, 9 luglio. Gesto simbolico del Sindaco che rinuncia al palco del teatro Morlacchi, durante Umbria Jazz: "Mettete in vendita i biglietti"

“Le casse sono vuote”. Il ritornello è sempre lo stesso, ormai da svariato tempo, o almeno da quando la crisi economica ha colpito l’Italia e di conseguenze le economie delle Amministrazione pubbliche, ma il neo sindaco di Perugia sembra però non curarsene, cercando soluzioni ed effettuando un taglio e cucito in pieno spending review’s style.

Il deciso cambio di rotta è arrivato ieri, 9 luglio, durante la seconda riunione della Giunta comunale che, in base, a quanto ha deliberato dovrebbe riuscire a risparmiare 130 mila annui solo con lo spostamento di una parte degli uffici comunali da via Scarlatti, trasferendone di conseguenza una parte a palazzo Grossi e gli altri a palazzo dei Priori.

Tra le novità anche il restauro della scuola “Arcobaleno” di Ponte Valleceppi, proposta avanzata dall’assessore all’Edilizia scolastica Dramane Waguè. Costo complessivo 250 mila euro, ma ben 239 mila saranno finanziati dai fondi europei.

Tra precisi tagli per una rimodulazione dei costi che vedrà impegnata la Giunta nei prossimi mesi, c’è anche il gesto simbolico del sindaco Romizi che ha deciso di rinunciare al palco del teatro Morlacchi durante la manifestazione di Umbria Jazz, chiedendo che i biglietti vengano messi in vendita, ben consapevole dei costi che ha una manifestazione di tale portata.

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