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Giunta, La Lega Perugia "blinda" Romizi e si conferma forza di governo (senza slogan): "Bilancio perfetto. E con noi pratiche edilizie più veloci"

Dopo tre anni di governo, qualche scivolone iniziale, il movimento di Salvini a Perugia ha preferito il lavoro sul territorio e in consiglio che gli slogan e le interpellanze ad effetto. Il bilancio del capogruppo Lorenzo Mattioni

Il sindaco Romizi può dormire sonni tranquilli, rispetto ad altre amministrazioni comunali di centrodestra, dove la litigiosità è alta, altissima. La maggioranza è compatta e uno dei maggiori alleati la Lega Perugia - osservata speciale fin dall'inizio della campagna elettorale - non solo porta avanti le proprie battaglie senza conflitti o con toni esasperati, ma si conferma alleato leale e schierato con il suo sindaco. Una prova di maturità che spazza via tutti i dubbi e le polemiche del passato. Piena sintonia sul bilancio difficile ai tempi della pandemia e de caro-energia e piena sintonia anche sui grandi progetti per il futuro.

“L’approvazione del bilancio di previsione di quest' anno - ha spiegato il capogruppo Lorenzo Mattioni -  trova il nostro pieno appoggio, non solo per i risultati raggiunti, ma anche per averli ottenuti in considerazione delle premesse: continua l'accantonamento di somme ingenti per proseguire il risanamento dei debiti lasciati da precedenti amministrazioni, nonostante meno introiti dallo Stato e i maggiori costi derivanti dalla pandemia, ma soprattutto si è andati ben oltre le aspettative raddoppiando lo stanziamento per il rifacimento delle sedi stradali e predisponendo un piano delle opere pubbliche da oltre 200milioni di euro".

La Lega dunque approvata la cura Romizi in fatto di conti e promuove a piene voti la strategia futura sui grandi investimenti per cambiare la città: "Colpisce positivamente soprattutto che non si tratta soltanto di grandi progetti per altro di notevole importanza quali il Brt (Bus Rapid Transit) da Castel del Piano a Fontivegge, i progetti Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) per Ponte San Giovanni, i percorsi fluviali del Tevere, le piste ciclabili, il risanamento delle scuole, ma anche di piccole opere richieste dalle frazioni più piccole".

La Lega Perugia dunque conferma la sua volontà di essere una forza leale di governo e di sostegno concreto per migliorare l'amministrazione comunale. Come dimostra l'emendamento che è passato che permetterà di assumere 4 tecnici di supporto per le pratiche edilizie. "Siamo certi – conclude Mattioni - di aver così ribadito, ancora una volta, il ruolo del Gruppo Lega di concreto contributo alla realizzazione dei progetti dell’Amministrazione”. Romizi dunque può dormire sonni tranquilli da qui alla fine della ligislatura e la Lega Perugia - quella meno numerosa in fatto di voti - dimostra di essere forza politica matura seppur al debutto nel capoluogo umbro. 

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