Giunta comunale, secondo incontro in 24 ore: partiti messi all'angolo da Romizi
Forza Italia rimarebbe addirittura senza assessore e così scatta il documento con rivendicazione ufficiale per avere un rappresentante in Giunta. Il sindaco vuole solo tecnici. Barelli e Waguè dentro insieme ad altri 5 esterni
Secondo incontro in 24 ore tra il sindaco Andrea Romizi e la coalizione di centrodestra, dopo l'accordo trovato con i civici e il trasferimento in giunta di Barelli e Waguè (deleghe ancora da discutere ma quest'ultimo tra i papabili per il vice-sindaco).
La linea dura del sindaco e dei suoi collaboratori - grande ruolo di regia per Fiammetta Modena - sta lasciando incredulo il maggior partito della maggioranza: Forza Italia che, secondo le indiscrezioni, non avrebbe nessun assessore ma solo la presidenza del consiglio comunale e la soddisfazione di avere la stessa tessera del primo cittadino. "Non ho nessuna intenzione di diminuire la presenza civica nella giunta: 5 posti per loro e Waguè e Barelli per noi sono in quota politica.....quindi restano solo due posti": è questo il pensiero sicuro di Romizi.
Il gruppo di Forza Italia andrà in delegazione questa sera - 24 giugno - con un documento firmato (da 8 consiglieri su 9) dove si ribadisce che non si può lasciare senza neanche (uno solo) un assessore di riferimento per il gruppo. A quanto sembra gli unici sicuri di avere un assessore (tra i politici) è Fratelli d'Italia con un Emanuele Prisco in forte ascesa. Mentre al Nuovo Centrodestra - con troppo divisioni interne - si è chiesto un assessore esterno; una professionista che potrebbe essere l'avvocato Ceppi.
Tutto invece fatto, ma resta il riserbo, per i 5 rappresentanti di qualità che non hanno tessere politiche. La Giunta deve essere ufficializzata il prossimo 30 giugno dato del primo consiglio comunale. Per la presidenza del consiglio comunale resta quotatissimo Leonardo Varasano, iscritto a Forza Italia e dell'area di Pietro Laffranco.
