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Gesenu, Romizi adesso detta la via: "Rafforzare l'azienda, ci aspettano mesi difficili"

Il sindaco di Perugia traccia la via: "Occorrerà, in particolar modo, che l’azienda concentri le proprie energie sulla strategia industriale, sul consolidamento della propria struttura patrimoniale e finanziaria, sul perseguimento di efficienze gestionali e sulla riorganizzazione del Gruppo societario"

“I prossimi mesi saranno per Gesenu delicati ed impegnativi. L’amministrazione comunale ha vissuto e vive con apprensione e con grande attenzione l’evolversi dei fatti che riguardano questa strategica partecipata e le società ad essa collegate. Negli ultimi periodi, particolarmente difficili e complessi, abbiamo messo in campo ogni azione idonea alla salvaguardia del servizio reso alla cittadinanza, alla tutela dei dipendenti ed in difesa del patrimonio aziendale. Azioni condotte con discrezione ma con assoluta fermezza e determinazione”. Le parole sono del sindaco di Perugia, Andrea Romizi. Il caso – ovviamente – è quello di Gesenu, delle interdittive antimafia e dei commissariamenti ad opera del Prefetto di Perugia.

“Ora, più che mai,  - prosegue il primo cittadino  - è necessario che il rinnovato organo amministrativo della società dia prova di capacità e risolutezza nel tracciare il percorso volto a rimuovere le criticità manifestatesi, in piena collaborazione con i Commissari nominati dal Prefetto, ai quali rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro. Siamo ben consapevoli della complessità e della delicatezza della fase che ci attende ma, altresì, fiduciosi del fatto che, con l’impegno e con la professionalità che ciascuno saprà mettere in campo, per la parte di propria competenza, si riusciranno ad affrontare e gestire le difficoltà presenti”.

E ancora: “Occorrerà, in particolar modo, che l’azienda concentri le proprie energie sulla strategia industriale, sul consolidamento della propria struttura patrimoniale e finanziaria, sul perseguimento di efficienze gestionali e sulla riorganizzazione del Gruppo societario. Il tutto dando anche seguito, con rinnovato vigore e determinazione, a quanto già avviato dal precedente amministratore delegato, l’avvocato Silvio Gentile, al quale sarebbe ingeneroso non riconoscere di aver avviato un’opera di razionalizzazione della struttura societaria, oltre che di ristrutturazione delle dinamiche economiche e finanziarie della società, con particolare riferimento alla partita dei crediti “siciliani” e di aver posto l’Umbria al centro del piano industriale, approvato dall’Assemblea dei Soci nel mese di dicembre 2014, ponendo fra i diversi obiettivi strategici individuati la salvaguardia dei livelli occupazionali”.

In conclusione: “Siamo convinti che il nuovo amministratore delegato, Dante De Paolis, al quale rivolgiamo i nostri più sinceri auguri per un proficuo lavoro, saprà svolgere al meglio il delicato incarico che è stato chiamato a ricoprire, con la serietà e la professionalità che lo contraddistinguono, lavorando anche affinché l’azienda sia in grado di affrontare nuove sfide quali, fra le altre, quella rappresentata dalla partecipazione all’AURI (Autorità Umbra per i Rifiuti e le Risorse Idriche)”.

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