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Fontivegge, l'annuncio per proteggere il quartiere: "Arrivano presidio fisso e più forze dell'ordine"

Esulta la Lega: “C’è voluta la Lega al Governo per passare dalle parole ai fatti”

L'ultimo fatto di cronaca è quello della rissa tra spacciatori, con un ferito. E l'elenco è lungo. Ora, però, arriva l'annuncio dei parlamentari della Lega per Fontivegge: presto vedrà la luce il presidio fisso delle forze dell'ordine nel quartiere 'caldo' della città.

Detto in altro modo (e con un po' di polemica in direzione del Pd, visto che siamo in pienissima campagna elettorale): “Il problema va a risolto quanto prima attraverso un’azione di governo mirata e concreta – scrivono Riccardo Augusto Marchetti, Virginio Caparvi e Luca Briziarelli– non a caso, sarà presto istituito a Fontivegge un posto fisso di forze dell’ordine che probabilmente non riuscirà ad estinguere il problema della malavita o dello spaccio presenti sul territorio e frutto di un’immigrazione incontrollata in capo al Pd, ma di sicuro fungerà da deterrente con un’evidente ripercussione positiva sull’intero capoluogo".

Annunci e randellate verdi da campagna elettorale: "Da sempre la Lega vede nella sicurezza cittadina la sua più grande battaglia - spiegano i parlamentari del Carroccio - , mettendo i cittadini al centro di ogni scelta politiche: il decreto sicurezza ne è l’esempio, grazie a questo dispositivo, abbiamo esteso il Daspo Urbano ad ospedali, stazioni e scuole, introdotto la sperimentazione del taser e tra le tante ridotto gli sbarchi di oltre il 95% in un anno passando da 4731 nel Gennaio del 2018 a 202 del 2019 con una conseguenze diminuzione delle morti in mare".

Non è finita. Soffia vento di campagna elettorale: "Situazione analoga con la Legittima difesa che è una manovra di buon senso voluta e chiesta da oltre il 65% degli italiani, perché se un ladro entra in una proprietà privata mettendo in pericolo la sicurezza di un’intera famiglia è giusto e corretto che, chi subisce, si possa anche difendere. Due importanti riforme – continuano i leghisti - che, aggiunte all’eliminazione del blocco del turn over per le assunzioni di agenti di polizia municipale che ci auguriamo possa essere adeguatamente sfruttata dal sindaco Romizi e all’incremento di agenti sul territorio, dimostrano come finalmente ci sia uno Governo che sta dalla parte del cittadino, rispondendo alle sue esigenze e necessità. Ne è l’ennesimo esempio Perugia, quando già nel 2016 i cittadini raccolsero oltre 775 firme per chiedere al Pd che allora governava il Paese, un presidio fisso di agenti, visto gli innumerevoli crimini di cui Fontivegge è stata ed è teatro. Sono trascorsi gli anni ma dal Pd nessuna risposta. C’è voluta la Lega al Governo per passare dalle parole ai fatti, mettendo pezze ad una situazione insostenibile. La verità è che c’è chi pensa a fare business con l’immigrazione e chi ascolta le esigenze del territori. E’ solo una questione di priorità e la Lega ha le idee chiare, prima Perugia, prima gli italiani”.

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