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La visita del Presidente Mattarella in Umbria: "C'è bisogno di un economia etica e di solidarietà"

La seconda visita in terra umbra nel volgere di pochi mesi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha coinciso con il venticinquennale di Nemetria, l'associazione culturale nata a Foligno. Poi la visita a Spello

La seconda visita in terra umbra nel volgere di pochi mesi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha coinciso con il venticinquennale di Nemetria, l'associazione culturale nata a Foligno nel 1987 dalla volontà di Leonello Radi, recentemente scomparso. Ad accoglierlo nell'Auditorium San Domenico, ringraziando il Capo dello Stato dell'onore tributato all'Umbria, sono stati la Presidente della Regione, Catiuscia Marini, il sindaco di Foligno e Presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti, il presidente di Nemetria Giuseppe De Rita.

In platea una nutrita rappresentanza dei sindaci umbri e numerosi rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose. "Collegare le comunità locali ai temi dell'economia - ha sottolineato Mattarella – è stata una grande intuizione tanto più valida oggi con la crisi che ha portato alla distorsione dei comportamenti. L'etica deve tornare ad essere l'asse portante della società che deve puntare alla solidarietà, all'inclusione e che non può limitarsi al rispetto delle regole che sono comunque importanti, ma non sufficienti".

Visita in Umbria del presidente Mattarella: tanti cittadini e studenti in fila

Al presidente Mattarella sia la Presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini che il presidente della Provincia Mismetti hanno ribadito le grandi difficoltà che stanno vivendo gli umbri:" In un mondo segnato dalle sperequazioni proprio dalle comunità locali arriva il messaggio di solidarietà ed accoglienza. Foligno ricorda con gratitudine la solidarietà che durante il terremoto del 1997 giunse da tutti i comuni italiani e dall'estero. La città era in ginocchio, oggi si è rialzata e possiamo dire che abbiamo ricostruito bene. Il terremoto del 2016 ci ha sfiorato, nonostante ciò abbiamo 500 edifici inagibili, ma da quella esperienza sappiamo che si può tornare anche più forti di prima. Con questo pensiero, auspico ai colleghi sindaci dell'area del cratere che possano ricostruire e rialzarsi come abbiamo fatto".  

Intanto a Foligno la conferenza di Nemetria è proseguita sul tema specifico: “Le comunità locali, investimenti, redistribuzione” con la presenza di autorevoli relatori quali Maria Bianca Farina, presidente di Poste Italia e dell’Associazione nazionale imprese assicuratrici, il direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi; il presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, Giovanni Petruzzella, il re del cachemir, Brunello Cucinelli e il presidente della “Ferrero” Franco Paolo Fulci.

Il presidente dopo il saluto al convegno si è spostato a Spello: lo hanno accolto oltre seicento bambini della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria alla Villa Romana in località Sant’Anna.  Intonando l’Inno nazionale, con bandierina in mano e, i più piccoli, sorreggendo un tricolore di oltre trenta metri, hanno salutato il capo dello Stato con un caloroso “viva il Presidente” che subito si è avvicinato alla folla dei bambini per una “speciale” stretta di mano. Nel corso della visita, sono state illustrati al Presidente Mattarella i particolari relativi alla scoperta archeologica che oggi permette di ammirare circa 500 mq di mosaici policromi con rappresentazioni a carattere zoomorfo ed antropomorfo, e il progetto di musealizzazione del sito che sarà inaugurato nei prossimi mesi.

Per l’importante occasione gli infioratori spellani hanno omaggiato il Capo dello Stato con una speciale infiorata dedicata all’importanza del trasmettere alle generazioni future l’amore per il proprio Paese e la cura per i suoi beni storici, artistici e culturali.  “Grazie al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella che ci ha onorato di questa sua visita che ha permesso di far vivere all’Umbria e a Spello una giornata straordinaria lanciando l’importante messaggio di  quanto sia ricca di cultura e di storia la nostra bellissima Regione  e un grazie di cuore per la calorosa accoglienza alle bambine, ai bambini e alla cittadinanza – commenta il sindaco Moreno Landrini – Il Presidente è rimasto affascinato dai mosaici e ha sottolineato come grazie alla sinergia tra i vari enti, Ministero, Regione Umbria, Comune di Spello e Soprintendenze,  sia stato stato possibile realizzare questa importante opera che diventerà un polo archeologico di rilevanza regionale e nazionale”.
 

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