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Foligno, il partigiano che cancella la svastica conquista il Paese: "Sei un esempio per noi"

Enrico Angelini, partigiano, è andato a cancellare di suo pugno quella svastica disegnata sulla parete dellala cascina di Radicosa, uno dei luoghi simbolo della resistenza folignate. L'umbro preso da esempio a livello nazionale

Un partigiano resta tale anche da anziano. Anche quando 90 anni sono indossati con fatica. Ed il nemico, per chi lo ha combattuto, non è mai svanito del tutto. Per questo Enrico Angelini, partigiano, è andato a cancellare di suo pugno quella svastica disegnata sulla parete dellala cascina di Radicosa, uno dei luoghi simbolo della resistenza folignate. 

“Vorrei sperare che ad oltraggiare questo luogo – ha commentato l’anziano partigiano quando cancellava quella vergogna – sia stato qualche giovane esaltato che magari ignora la nostra storia, e che faccia in tempo a ravvedersi.” “Chiunque sia stato – ha aggiunto Angelini – ha tentato di cancellare la storia recente della nostra città; io, invece, ho voluto semplicemente cancellare un’offesa insensata, per riaffermare il valore della memoria storica, nella speranza che la targa commemorativa sia presto ricollocata al suo posto”. 

Quel gesto non è passato inosservato sia livello regionale che nazionale. Lo Spi-Cgil ha elogiato il vecchio guerriero per la libertà: Il gesto di Enrico è un esempio per tutti noi e soprattutto per i giovani. Siamo orgogliosi di avere tra i nostri iscritti persone come lui che hanno combattuto in prima persona contro il nazi-fascismo e che ancora oggi si impegnano concretamente per difendere i valori della Resistenza”: è quanto ha dichiarato il Segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone.
 
Il Segretario generale dello Spi-Cgil ha contattato telefonicamente Angelini, che è iscritto al Sindacato dei pensionati della Cgil di Foligno, per complimentarsi con lui per il gesto ma anche perché ha dimostrato che c’è ancora molto bisogno di combattere per la libertà e per la democrazia.  Anche la presidente Marini ha voluto rendere omaggio ad Enrico: “Voglio pubblicamente rivolgere un ringraziamento a nome della Regione Umbria al partigiano Enrico Angelini che, a Foligno, è andato personalmente a cancellare la svastica che alcuni irresponsabili hanno posto come sfregio al Sacrario dei deportati della seconda Guerra mondiale”. 

“Il gesto di Enrico Angelini - ha concluso il presidente - vada sottolineato e ricordato come insegnamento a tutti noi ed ai più giovani che vivono in un Paese democratico e libero grazie a quelle vite umane sacrificate nella lotta al nazifascimo”.

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