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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Fasci littori al Mercato Coperto di Perugia, il caso in Parlamento: interrogazione di Sinistra Italiana

Il segretario nazionale Fratoianni chiede al ministro Franceschini di "ricoprirli o rimuoverli per collocarli all'interno di un museo"

IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE:

Fratoianni - Al Ministro della cultura - Per sapere - premesso che:

durante i lavori di restauro, nel «nuovo» Mercato coperto di Perugia sono tornati alla luce due fasci littori coperti da decenni;

il Mercato fu realizzato in epoca fascista e inaugurato nel 1932, tanto che, accanto ai fasci, è riportata la data relativa all'anno decimo della marcia su Roma;

a parere dell'interrogante la presenza dei due fasci littori esposti in una struttura così importante per la città e peraltro posti accanto al grifo, simbolo della città, non offrirebbe ai cittadini e alle cittadine di Perugia né tantomeno a turisti e visitatori un'immagine veramente rappresentativa della storia, del patrimonio culturale e dei valori di cui Perugia è portatrice;

il fascio littorio è il simbolo del Partito nazionale fascista e riporta alla memoria quel regime autoritario che ha drammaticamente segnato la storia del nostro Paese e che andrebbe condannato in modo unanime e non celebrato esponendone i simboli in pubbliche piazze e negli edifici delle città;

da quanto si apprende la Soprintendenza avrebbe confermato l'intenzione di mantenere il recupero dei dipinti murali, così come sono riportati nei documenti all'epoca dell'inaugurazione nel 1932;

la tutela dei beni architettonici e storici non può giustificare addirittura il ripristino di simboli del Partito e del regime fascista e, a parere dell'interrogante, la restaurazione di un reperto storico, anche di epoca fascista, è altra cosa dall'esporlo in un luogo pubblico e, per rispetto della storia della città di Perugia e della nostra Costituzione, nata proprio dalla liberazione dal nazifascismo, sarebbe più opportuno che i due fasci littori venissero coperti o, come alternativa alla pubblica esposizione, rimossi dalle pareti del mercato coperto e musealizzati, in modo da inserire tale reperto storico in un contesto più adeguato così da tenere viva la memoria rispetto al periodo fascista che, secondo l'interrogante, non va dimenticato ma raccontato e giudicato per quello che è stato: un regime violento e repressivo -:

se risultino orientamenti e valutazioni della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell'Umbria in ordine alla possibilità di ricoprire i fasci littori riemersi durante i lavori di restauro del mercato coperto di Perugia o, in alternativa, di rimuovere gli stessi e collocarli all'interno di un museo, evitando così in ogni modo che il simbolo del Partito nazionale fascista possa essere indebitamente accostato al nome, al simbolo e all'immagine della città di Perugia. 

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