Fasci littori al Mercato Coperto di Perugia, il caso in Parlamento: interrogazione di Sinistra Italiana
Il segretario nazionale Fratoianni chiede al ministro Franceschini di "ricoprirli o rimuoverli per collocarli all'interno di un museo"
Continuano a far discutore i fasci littori riemersi dopo i lavori di restauro al Mercato Coperto di Perugia. Dopo le polemiche cittadine, il caso è finito infatti in Parlamento con un'interrogazione presentata da Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, con la quale si si chiede al ministro della Cultura Dario Franceschini di "ricoprire i fasci littori o, in alternativa, di rimuovere gli stessi e collocarli all'interno di un museo, evitando così in ogni modo che il simbolo del Partito nazionale fascista possa essere indebitamente accostato al nome, al simbolo e all'immagine della città di Perugia".
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Questa invece la nota con cui sinistra italiana spiega le motivazioni che hanno portato a presentare l'interrogazione: "Il fatto che dopo la Liberazione questi simboli, qui e altrove in città, siano stati cancellati o coperti è coerente con la storia di una Repubblica la cui Costituzione è profondamente e intrinsecamente antifascista. I fasci littori in una struttura così importante della città non possono essere tollerati in quanto non rappresentativi della storia, del patrimonio culturale e del bagaglio di valori della città stessa. Inoltre, che siano stati usati soldi pubblici per riportare alla luce simboli del Partito nazionale fascista, che si collega con un periodo della nostra storia da condannare, non è sicuramente accettabile".
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