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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Sanità e territori, l'ex Calai di Gualdo Tadino diventerà una cittadella sanitaria: un mini-ospedale, con posti letto, Rsa, ambulatori e specialisti

Vice-presidente Morroni: "Abbiamo completato la proposta, che punta a riqualificare l’ex ospedale, confermando la volontà politica di realizzare una “cittadella della salute” in grado di assicurare un’offerta di servizi sociosanitari articolata e di qualità"

All’ex ospedale Calai prende lentamente forma la “Cittadella della salute” che sarà formata da una Casa di comunità per rivolgersi al sistema di assistenza sociosanitaria, due moduli dell’Ospedale di comunità, destinati al ricovero breve, per un totale di 40 posti. Inoltre troveranno sede 10 posti letto di RSA, residenza sanitaria assistita, ora assicurati all’ospedale di Branca, con la possibilità di unirli ai posti gestiti dall’Easp (Ente di assistenza e servizi alla persona A. Baldassini), in modo da creare un modulo RSA di 20 posti. E nelle ultime settimane è arrivato il fondo di nove milioni di euro per migliorare e riqualificare la struttura. La proposta funzionale e organizzativa del Calai è stata ultimata nell’incontro del 30 gennaio scorso tra il vicepresidente della Regione Umbria, Roberto Morroni; l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto; il direttore regionale, Massimo D’Angelo; la struttura della Usl Umbria 1 rappresentata dal direttore generale, Massimo Braganti, dalla direttrice del Distretto Alto Chiascio, Paola Tomassoli, dal dottor Luigi Sicilia e dall’ingegnere Fabio Pagliaccia.

“Sarà potenziato e riqualificato il Centro di recupero cardiopatici – aggiunge il vicepresidente - un’eccellenza che diventerà centro di riferimento regionale per la prevenzione e la riabilitazione cardiovascolare.  Nel corso della riunione è stato preso in esame anche il trasferimento nella struttura di 10 posti di RSA, residenza sanitaria assistita, ora assicurati all’ospedale di Branca, con la possibilità di unirli ai posti gestiti dall’Easp (Ente di assistenza e servizi alla persona A. Baldassini), in modo da creare un modulo RSA di 20 posti. L’incontro si è concluso con l’impegno ad attivarsi per la sottoscrizione del protocollo d’intesa ex articolo 20 legge 67/88 cui seguirà la fase di progettazione. La proposta definita verrà, nei prossimi giorni, sottoposta all’amministrazione e al Consiglio comunale di Gualdo Tadino e all’Easp, al fine di condividerne contenuti e obiettivi”.

A completare il quadro dell’offerta sociosanitaria del nuovo polo ex Calai, insieme alla conferma del Centro diurno Alzheimer, ci sarà uno spazio destinato alle numerose associazioni locali di volontariato dedite al supporto dei servizi sociosanitari e una struttura preposta all’implementazione dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali; tale struttura si occuperà della gestione territoriale dei pazienti con patologie polmonari e cardiovascolari garantendo la presa in carico globale degli stessi.

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