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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Nuovo farmaco per l'epatite solo per pochi eletti: ecco che accade

Solo una parte dei pazienti può ottenere questa nuova cura. Mancano risorse nazionali per garantire il farmaco a tutti i pazienti. La Monacelli attacca la Regione sui soldi da anticipare

Il nuovo farmaco per curare l'Epatite C non è ancora a disposizione per tutti i malati umbri. Tutto questo a causa dei fondi nazionali che tardano ad arrivare. Solo una parte dei pazienti può ottenere questa nuova cura e grazie ad alcune risorse anticipate dalla Regione.

Ma per il consigliere regionale Sandra Monacelli, ricandidata con la lista di Umbria Popolare con Ricci, la Giunta regionale ha sottovalutato il problema e poteva ampliare il fondo sanitario per garantire il farmaco a tutti i malati. "Ad oggi la situazione è la seguente: alcuni pazienti vengono curati con questa nuova terapia, altri invece non possono accedervi" ha ricordato la Monacelli "La Regione afferma di aver anticipato risorse proprie, ma queste si sono rivelate insufficienti per prestare le cure a tutti i malati di epatite C. Quando vuole la Regione le risorse riesce a trovarle, come durante questa campagna elettorale dove ha elargito contributi a destra e a manca per diversi milioni di euro. Credo che prima di tutto venga la salvaguardia della salute dei cittadini, ma in questo caso specifico la Regione Umbria ha preferito fare altre scelte".

Al momento il farmaco viene somministrato solo dopo una sorta di classificazione il cui ingrato compito, secondo la Monacelli, spetta direttamente ai medici.

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