Salvini per la prima volta in Umbria: "Stop mare nostrum, i criminali scontino la pena al proprio Paese"
Per la prima volta un leader nazionale della Lega Nord incontra agricoltori e simpatizzanti in Umbria. Ecco tutto il Salvini pensiero su immigrazione, delitto di Terni, isis, Renzi e sulla nuova tassa: l'Imu agricola
"Con Ricci si vince e la sinistra andrà a casa dopo 70 anni di potere. Bisogna cambiare dai territori per poi battere Renzi": Matteo Salvini è il primo leader della Lega Nord che visita l'Umbria - alle ultime regionali il partito ha ottenuto il 4 per cento, i sondaggi ora indicano il 10 - e che dialoga apertamente con gli umbri simpatizzanti de la Lega ma anche con il mondo dell'agricoltura nella sua tappa ad Agriumbria la più grande fiera del settore a livello regionale. A Bastia è stato accolto dal candidato presidente del centrodestra, Claudio Ricci, che seppur politico moderato ha chiesto ed ottenuto l'appoggio di Salvini su punti programmatici precisi. A BastiaFiere c'è tempo anche per un siparietto: l'incontro tra Salvini e una meravigliosa Chianina da 15 quintali.
"Un bellissimo toro... mi piacerebbe che corresse dietro a quei politici che hanno approvato la nuova IMU sui terreni agricoli, 360 milioni di nuove tasse". Scontato l'applauso dei tanti agricoltori e allevatori presenti in sala. Ma la Lega e il Movimento 5 Stelle sono stati tra i pochi all'opposizione che hanno cercato di contrastare a livello nazionale questo odioso, ennesimo balzello. L'argomento di giornata è sicuramente l'Imu che colpisce anche i pensionati che hanno appezzamenti di terra incolta.
E qui Matteo Renzi va giù durissimo: "Solo un governo di cretini può tartassare con 360 milioni di euro un settore in crisi come l'agricoltura italiana. L'Imu agricola è la prima tassa che toglierei qualora arrivassi al governo". Parla già da leader anche se il futuro del centrodestra è incertissimo a livello nazionale. Salvini a Ricci ha ribadito tutto l'appoggio suo personale - tornerà in Umbria per un tour di un giorno - e quello dei suoi uomini che si stanno radicando sul territorio. A Spoleto è stata inaugurata oggi la nuova sede de la Lega Nord.
Sulla questione Isis, il Matteo "milanese" ha sfidato ancora una volta il Matteo "fiorentino" che è a Tunisi alla Marcia contro il terrorismo: "Boldrini e Renzi a Tunisi? Non è con le marce che si garantisce sicurezza agli italiani. Servirebbe lavorare in Italia per evitare l'avanzata dell'isis e i fatti come quelli accaduti a Tusini. Tutte operazioni di facciata e zero sostanza. Renzi propone, propone e annuncia, annuncia, ma poi non cambia nulla.Comunque Matteo Renzi e Laura Boldrini più stanno lontano dall'Italia e meglio è per gli italiani". L'immigrazione legato ad un discorso sulla sicurezza è un tema caldissimo e fa parte dei mille problemi gravi da affrontare in Italia: "Bloccherei subito Mare Nostrum e lavorerei per fare scontare a casa loro la pena dei detenuti irregolari di altre nazionalità".
Salvini poi ritorna sul delitto di Terni dove ha perso la vita il povero David Raggi per mano di uno straniero già espulso, rientrato clandestinamente in italia ma che non poteva essere di nuovo ri-allontanato a causa di un ricorso fatto dopo la bocciatura su permesso da rifugiato politico. "L'omicidio di Terni - ha aggiunto - è una cosa incredibile che grida vendetta. E' chiaro che non puoi mettere un poliziotto sotto ogni l'albero, però la certezza della pena e il blocco dell'invasione clandestina sarebbero sicuramente due deterrenti importanti". Dopo Bastia Salvini si è diretto a Spoleto per aprire la prima sede cittadina della Lega Nord e anche quindi molte persone in attesa del suo intervento politico. Molte le facce un tempo di Forza Italia e di Alleanza Nazionale che in questo periodo si stanno avvicinando all'altro Matteo, quello milanese.
