Il Pd manda in pensione Locchi, Bracco e Bottini: ecco i 4 candidati per Perugia
Il segretario Francesco Giacopetti ha svelato i nomi che saranno messi in lista per le regionali 2015. Confermati i pensionamenti politici e i tagli dei potenziali candidati un tempo nella Giunta del sindaco Locchi
E' ufficiale. Andrea Cernicchi e Lorena Pesaresi non saranno candidati alle Regionali il prossimo 31 maggio. Era quasi certo dopo la richiesta di discontinuità con il passato a Perugia - dopo la sconfitta alle comunali - da parte della maggioranza dei circoli. I due assessori pagano colpe non tutte loro e il momento di ricambio politico nel Pd Perugino.
Nessuna candidatura - con magari una proroga per un altro mandato - per i grandi vecchi ex Pci-Ds e ora Pd: saluti ufficiali per Renato Locchi, Frabizio Bracco e Lamberto Bottini. Il segretario comunale del Pd Francesco Giacopetti ha svelato anche i futuri rappresentanti politici di Perugia da mettere in lista: "Sulle candidature della città sono, dunque, emerse positivamente sollecitazioni rispetto alla figura del segretario regionale Giacomo Leonelli e quella di Attilio Solinas; è emersa dal dibattito, quindi, la necessità di intercettare e interpretare con forza le istanze del mondo del lavoro, che potrebbero trovare rappresentanza nella figura di Simona Marchesi, operaia e segretaria del circolo PD Perugina-Nestè; allo stesso modo si è sottolineata l'importanza di dare voce al mondo dell'impresa come il segretario Leonelli ha teso ha ribadire più volte". Al 60 per cento si fa il nome della Fioroni, ex senatrice, ma non si escludono altri nomi di peso dell'imprenditoria perugina.
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L'operaia, il sindacalista, l'imprenditrice e l'avvocato. Uno spaccato del tessuto cittadino con il quale il Pd perugino spesa di poter fare il pieno di voti e rappresentanza. Giacopetti ha voluto anche rassicurare Cernicchi e Pesaresi sul futuro: "Doveroso l’attestato di stima nei confronti di esperienze amministrative che hanno rappresentato e rappresentano un importante portato di buon governo per la città, in particolare quelle di Andrea Cernicchi e Lorena Pesaresi, il cui contributo non dovrà andare disperso e le cui figure andranno valorizzate".
