Massimo Donadi, ex vice-leader dell'Idv ed ora fondatore di Centro Democratico, non ci sta a non essere stato rieletto in Umbria alla Camera: conti alla mano è convinto che il 5 seggio assegnato al Pd nella coalizione di centrosinistra in realtà spetta direttamente a lui e alla lista Centro Democratico. Ne è talmente convinto che ha già presentato ricorso alla Cassazione e segnalato direttamente al Ministero degli Interni insieme ad altri 5 non eletti ma che a loro giudizio avrebbero dovuto esserlo. Mentre quelli considerati eletti non dovevano esserlo. E visto che la proclamazione non è ancora ufficiale ecco i ricorsi pesanti.

"C'è un palese errore da parte del Viminale nell'attribuzione di cinque seggi: ci sono cinque persone che non hanno titolo di entrare alla Camera e altri cinque che hanno diritto al seggio": ha affermato Donadi alla stampa annunciando un ricorso alla Cassazione. E da Roma sembra che l'errore potrebbe esserci stato realmente. Tace l'onorevole Verini che giustamente farà gli scongiuri. E a dimostrazione di tutto questo ci sarebbe il numero elevato dei ricorsi trasversali: Di Centa in Friuli, anche Gavino Manca (Sardegna, Pd), Arcangelo Sannicardo (Puglia, Sel) e Sabrina De Camillis (Molise, Pdl).