Elezioni, Scelta Civica punta su strade e raddoppio ferroviario
Presentata la lista alla Camera dei montiani: tutti volti nuovi, programma preciso per rilanciare l'Umbria, ma anche voglia di distinguersi rispetto agli alleati Udc e Fli
Volti nuovi, mai candidati - per lo meno quelli alla Camera -, progetti chiari (di matrice liberale e liberista in alcuni casi) ma anche nessun rappresentante del mondo delle fabbriche o di chi ha perso il lavoro o è "congelato" in cassa integrazione. Scelta Civica per Monti ha presentato la sua lista alla Camera per l'Umbria convinta di essere veramente l'unica scelta per il ricambio politico dei rappresentanti umbri. Le solite facce, per loro, sono gli altri. E forse anche quelli della lista unitaria al Senato, sempre con Monti, formata insieme all'Udc, Fli e quella capolista Lanzillotta già ministro ai tempi di Prodi. Non è un mistero che è stata voluta la scelta di non fare una presentazione comune.
"Vogliamo distinguerci essendo noi solo società civile": ripetono fuori dai microfoni. La padrona di casa non poteva non essere la capolista Adriana Galgano, nata a Milano accento nordico da congresso, ma che si sente umbra vivendo qui da "vent'anni". Il suo primo passaggio è chiaro attacco alla casta: "Mentre i nostri politici sono diventati i più ricchi del mondo, la povertà, nel Paese reale, continua a crescere. E' ora di invertire la tendenza: questo è il senso del nostro impegno. l'Umbria deve tornare a produrre ed essere sempre meno il serbatoio di dipendenti pubblici".
Ma c'è anche l'obiettivo di un Paese nuovo: "Collegare l'Umbria vuol dire portare progesso e sviluppo per le aziende. Termineremo i cantieri infiniti delle strade umbre e la prima cosa che faremo è quella di sostenere in Parlamento la variante ferroviaria che collegherà con il raddoppio del binario il perugino con Terontola". Un terreno scivoloso dato che la variante ferroviaria è malvista da Spoleto passando per Foligno fino ad arrivare a Gualdo Tadino.
Poi il programma generale: conti in regola per ridare impulso alla crescita; un paese per giovani, nomine solo a chi ha le giuste competenze professionali. Scelta civica schiera studenti, medici,professori universitari, avvocati e giornalisti. Ma nessun artigiano, operaio, commerciante o uomini e donne delle partite Iva. Sarà penalizzante? Oppure basta il programma e il grande clima di "credibilità che ha ridato Monti all'Italia"? Lo si vedrà nell'urna.
Camera: Adriana Galgano, Daniele Morini, Gabriele Marinozzi, Cesare Cesarini, Paolo Gamboggi, Maria Beatrice Ricciardi, Chiara Grisci, Francesco Forlin“
