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Elezioni comunali 2014

PAGELLONE BALLOTTAGGIO Le previsioni di Sbrenna, i rottamatori, il Pd, Cozzari e la sinistra

Non poteva mancare l'appuntamento delle pagelle ai personaggi della politica di casa nostra dopo il turno di ballottaggio: c'è di tutto e di più, niente di veramente serio e qualche fuori-busta niente male

Il pagellone non poteva mancare dopo questo primo storico di ballottaggio che ha visto prevalere a grande maggioranza Andrea Romizi. Il grande sconfitto è Boccali che ora dovrà decidere se restare in consiglio comunale oppure lasciare il posto ad altri del suo partito per fare esperienza e rilanciare il Pd e il centrosinistra. Vai con il pagellone...ma stavolta senza i due protagonisti Romizi e Boccali

DIEGO DRAMANE WAGUE' - voto 9 - Se non ci fosse stato lui molti elettori renziani o che hanno votato Renzi alle Europee non avrebbero trovato il coraggio di cambiare. Lui ha azzeccato il messaggio da mandare ai perugini per far scegliere la coalizione civica pro-Romizi: "Io ho votato alle Europee il Pd di Renzi, ma qui a Perugia noi rottamatori dobbiamo rottamare Boccali e la vecchia politica....". E la marea è iniziata a salire velocemente verso le urne. 

ASSOCIAZIONE PERUGIA NON E' LA CAPITALE DELLA DROGA - 9 - Da cittadini apolitici ma che amano Perugia hanno organizzato un confronto al Teatro Pavone chiamando Romizi e Boccali; quest'ultimo ha detto no mentre il primo si. L'associazione con coraggio ha confermato l'appuntamento pur essendoci un solo candidato. Coraggio, autonomia e forza delle proprie idee al servizio dei cittadini, dell'informazione e non dei potenti di turno.

FRANCESCO CALABRESE - 8,5 - L'avvocato cattolico e stratega della vittoria di Romizi. Se non fosse intervenuto lui con Otello Numerini, il centrodestra avrebbe scelto l'avvocato Zaganelli invece che il giovin Andrea. Boccali avrebbe vinto al primo turno e l'8 giugno saremmo andati tutti al Trasimeno

CENTRODESTRA PERUGINO - 6 solo di stima - Non hanno vinto loro, con le loro liste - troppi soliti noti - e con la loro strategia. Per una volta fortunati.... e ora dovranno avere la forza di rifondare e dimostrare di saper supportare il sindaco Romizi e la giunta civica.  Ci sono molti giovani interessanti.

EMANUELE SCARPONI - 8 - Amico di Romizi, il più votato del Nuovo Centrodestra e quello che ci ha sempre creduto correndo a destra e manca, bussando alle porte delle categorie che contano e trovando anche sponsor per la campagna elettorale. E tutto questo conciliando la sua professione di medico dato che è uno che si guadagna la pagnotta...

FIAMMETTA MODENA - 7 - L'avvocato Romizi ha fatto scuola da lei ed è cresciuto bene spolverando capacità, umiltà ma anche strategia nel tessere la tela delle alleanze anti-Boccali. E' merito anche della Modena che 5 anni fa sfidò senza fortuna Catiuscia Marini alle regionali.

CARLO CASTORI - 7 - Il secondo più votato di Forza Italia - il primo è stato Leonardo Varasano - potrebbe essere una valida carta da giocare su molti tavoli da Romizi: infatti l'imprenditore può vantare uno stile inglese e ottimi rapporti con l'opposizione... la destra-borghese che non tradisce.

PD REGIONALE - 5,5 - Renzi prende quasi il 50 per cento in Umbria alle Europee e i capetti locali perdono Perugia e Spoleto con due pezzi da novanta del partito. Perdono anche a Gubbio con un socialista che aveva la tessera Pd ma è stato scartato. Insomma....

PD PERUGINO - 5 - Possibile che nessuno si era accorto che ricandidare Boccali voleva dire perdere? Possibile nessuno abbiamo pensato di obbligare Cernicchi a fare il candidato sindaco spiegando a Wladimiro che lo avrebbero mandato in regione un anno dopo? E se le primarie fossero state con una campagna elettorale vera e lunga siamo sicuri che la Fioroni -che avrebbe vinto - non sarebbe stata una buona rivale di Romizi.... dato che pescano nello stesso elettorato liquido? 

PINO SBRENNA - 4 - Aveva detto: "Romizi arriverà terzo....e noi centristi ed ex di centrodestra dobbiamo andare con Boccali per salvare la città dal Movimento 5 Stelle". Mille anni di democrazia cristiana, potere, consiglio regionale, consiglio comunale evidentemente non sono bastati a Sbrenna per capire gli elettori. Succede. 

MAURO COZZARI - 0 per la strategia politica, 10 per aver ammesso l'errore - Passare dal centrodestra al centrosinistra per salvare Boccali e poi vince Romizi....diaciamo che è un po' come andare ad un appuntamento d'amore con una scopa invece che con un mazzo di fiori....Ma Mauro Cozzari - persona preparata e che aveva fatto un ottimo lavoro in consiglio comunale - ha avuto l'umiltà di chiedere scusa, di aver capito l'errore e di aver annunciato il suo ritiro della politica.

TOMMASO BORI - 9 per il primo turno e 5 per il ballottaggio - E' ancora la grande promessa dei giovani Pd: ha sbancato a preferenze dimostrando che gli elettori lo seguono e vogliono puntare su di lui. Ma poi cade nel tranello peggiore: l'anti-berlusconismo militante. Morale della favola: sarà il capo dell'opposizione. Una opportunità per lui che tra 5 anni potrebbe essere lo sfidante di Romizi in nome del cambiamento e del centrosinistra riformato.

LA SINISTRA - 4 - Sel non entra in Consiglio comunale, Rifondazione avrebbe avuto un seggio se Boccali avesse vinto ma in caso di sconfitta niente di niente,. Eppure la preoccupazione post-voto era quella che alcuni cantavano faccetta nera sul corso (cosa non vera). Ma non sarebbe meglio riflettere su come rilanciare un grande movimento culturale magari studiando veramente il greco Tsipras....che ha saputo conquistare l'elettorato con progetti e programi alternativi?

MOVIMENTO 5 STELLE - voto 8 - Non hanno dato indicazioni di voto ma hanno invitato ad andare a votare invece che starsene a casa davanti al Pc. Saranno il cane da guardia dei cittadini in consiglio comunale contro qualsiasi potere....se non fanno le cose perbene.

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