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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Perugia Todi

Elezioni amministrative Todi, la città si prepara alle urne

La città di Todi si prepara al voto delle amministrative con il sindaco uscente Ruggiano che annuncia una proposta elettorale per l'elettorato cattolico di centro e quello della destra

Come in tutti i comuni in cui è prevista la rielezione del sindaco e della giunta anche a Todi gli schieramenti iniziano a muovere i primi passi. Il sindaco uscente Antonino Ruggiano- appoggiato nel 2007 da Alleanza Nazionale, Forza Italia, Fiamma Tricolore e Udc- annuncia una proposta elettorale capace di sedurre sia l'elettorato cattolico di centro che quello della destra sociale. Destra che in città, nonostante il passare degli anni, ha ancora il suo fascino.

Quattro quindi, secondo quanto ha annunciato lo stesso Ruggiano le liste a suo sostegno: una lista civica “Ruggiano Sindaco”, una lista di centro,  una lista del Pdl e- se tutto va secondo i piani di Antonino- anche la lista di Fiamma Tuderte.

Lo stesso primo cittadino ha però più volte dichiarato che non è da escludere anche qualche bella “sorpresa”. In molti ritengono possibile infatti una lista confezionata ad hoc per drenare voti preziosi ad ex socialisti e all'elettorato "ribelle" del centrosinistra. L'aria che tira alle latitudini dell'opposizione è ben diversa.

La storica sconfitta del 2007 ha obbligato il centrosinistra a compattarsi e a mettere da parte rivalità e personalismi. Carlo Rossini, vincitore delle primarie di novembre e già consigliere comunale del Pd, si avvia verso la campagna elettorale sicuro del sostegno del suo partito, del Partito Socialista, di Rifondazione Comunista, di Sel e dell'Italia dei Valori.

Una candidatura e una coalizione tutta politica nella quale non c'è spazio per liste civiche e neanche, riferiscono uomini di spicco dell'entourage, per accordi dell'ultim'ora. Una coalizione quindi blindata e che si è compattata con le primarie di qualche mese fa.

L'unica carta che ancora deve essere giocata riguarda i rapporti tra i tre partiti più “rossi” e cioè Prc, Sel e Idv. Da Rifondazione arriva l'invito ad unire le forze nell'ottica di ottenere almeno una rappresentanza in consiglio, che a conti fatti con la riforma Calderoli non appare poi così scontata.

Da parte di Sel e dipietristi però si attende ancora risposta. Il nodo dovrebbe essere sciolto alla fine di questa settimana per poi mettere nero su bianco i nomi che batteranno il territorio a caccia di voti. Fuori dai partiti resta il movimento "Aria Nuova per Todi", che diventerà anche lista civica indipendente, di Claudio Serafini- ex Udc ed assessore per un breve periodo nella giunta Ruggiano- che annuncia di voler sparigliare le carte in tavola mettendo in crisi l'egemonia dei "vecchi" partiti con una proposta politica impregnata di pragmatismo e concretezza. Resta un mese all'apertura della campagna elettorale ma già il clima si fa bollente.




 

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