Ballottaggio Todi, gli assi nella manica di Rossini: Marini e Serafini

Ufficialmente non c'è stato apparentamento tra l'Udc e la lista civica Serafini - valevano il 10 per cento dei voti al primo turno - con il nuovo sindaco di Todi, Carlo Rossini. Ma è indubbio che gli elettori dei cattolici moderati e del'ex uomo della Giunta Ruggiano, Serafini, hanno scelto nel segreto dell'urna Rossini mandando così a casa il primo sindaco di centrodestra della storia di Todi.

L'accordo occulto o l'amore disinteressato dei civici di Serafini è palese: nella sua terra di Pantalla dove aveva preso oltre 350 voti ha stravinto Rossini. Nessun voto moderato è finito al centrodestra. Chi doveva avere dei messaggi li ha avuti alla grande.  Ma non finisce qui: anche nei seggi di Pian di Porto e Romazzano - dove i civici erano forti - ha tenuto benissimo il neo sindaco.

A tutto questo va sommato che Rossini - che a molti del centrosinistra all'inizio non piaceva più di tanto...si diceva non avesse carisma - ha avuto la fortuna di avere una madrina nobile che nonostante sia presidente della Giunta regionale - e con ben altre gatte da pelare....piuttosto che Todi - ha fatto un sistematico porta a porta.

A Pian di Porto e Ponte Rio non he ha saltata una. Stiamo parlando della Presidente Catiuscia Marini. Ruggiano - come sindaco non aveva demeritato, anzi ha pagato caro il peso politico degli altri...da noi l'anti-politica non arriva mai - in mezzo a questo clima non poteva fare altro: ha recuperato 300 voti al secondo turno  sui 717 di divario di due settimane fa. Pochini. Resta uno dei migliori del centrodestra in Umbria, peccato però che il centro va a sinistra, la destra è sparita e i liberi pensatori aspettano Grillo.