Elezioni Todi 2012: una sfida chiamata ballottaggio
Conto alla rovescia in città per il ballottaggio di domenica e lunedì che deciderà tra Ruggiano e Rossini chi sarà dei due a mettersi la fascia tricolore al petto
Cresce nei comitati elettorali la tensione per il vedrdetto delle urne. Candidati e staff sono nel pieno del lavoro e sia nel centrodestra che nel centrosinistra la strategia è la stessa: "ogni singolo voto può farci vincere".
E allora è tuto un chiamare, incontrare, contattare, parlare e- qualche volta-anche ascoltare i cittadini. Al primo turno il candidato del centrosinstra Carlo Rossini ha raggiunto un ragguardevole 48% mentre il sindaco uscente si è arenato ad un 42%. Rivelazione di questa tornata elettorale la lista civica "Aria nuova per Todi" di Claudio Serafini, ex assessore alle manutenzioni in giunta, che oggi può dirsi orgoglioso di aver raccolto quasi 800 voti e di sicuro un consigliere comunale. "Aria Nuova per Todi" tuttavia non si apparenterà con nessuno dei due big in campo per scelte di natura politica.
Qui centrodestra- La sorpresa è stata grande quando, numeri alla mano, il sindaco favorito alla vigilia ha rischiato di uscire dalle scene al primo turno. Oggi però nel centrodestra si cerca, non senza qualche difficoltà, di fare quadrato attorno a Ruggiano e la settimana pre ballottaggio è tutta scandidata minuto per minuto. Antonino Ruggiano deve recuperare terreno e il suo staff pare stia lavorando in tal senso. Una potente opera di convincimento candidati e militanti la stanno facendo sull'elettorato indeciso e che al primo turno ha disertato le urne danneggiando indubbiamente (ed enormemente l'attuale primo cittadino. Per capire se la stretegia paga bisognerà aspettare le 15 del 21 maggio.
Qui centrosinistra- Il clima di entusiasmo non è affatto scemato dopo il lodevolissimo 48% di Carlo Rossini. Proseguono quindi serrati gli incontri serali nelle frazioni per il leader del centrosinistra e prosegue anche il lavoro dei suoi candidati su tutto il territorio. La coalizione appare solida e determinata a consolidare il vantaggio del primo turno, a parte qualche piccolo mal di pancia circa ipotetici totogiunte. Rossini però è stato chiarissimo ed ha detto che l'obbiettivo ora è solo uno: la vittoria.
