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Regionali, Matteo Salvini al Trasimeno: "Un voto alla Lega per dire no ad altri immigrati e per far lavorare chi merita"

Bagno di folla al Trasimeno per il leader della Lega. Ben 48 ore nei comuni dell'area del Trasimeno

Una due giorni impegnativa ma ricca di soddisfazioni - tutto esaurito negli incontri con gli elettori e alla cena a Magione - per Matteo Salvini, leader della Lega, che dopo Gubbio e Gualdo Tadino, ha fatto visita ai comuni del Trasimeno incontrando cittadini, visitando le aziende, ascoltando gli operatori del comparto agricoltura, turismo e liberi professionisti. Da Città della Pieve a Castiglione del Lago passando per Tavernelle, Magione e Passignano sul Trasimeno, dagli auditorium alle piazze per poter spiegare i perchè e gli effetti di un voto alla Lega e a Donatella Tesei, candidata presidente, in vista dell'appuntamento elettorale del 27 ottobre prossimo.

Nella prima tappa del tour elettorale al Trasimeno Salvini ha ascoltato il sindaco Città della Pieve Fausto Risini e di Montegabbione, Fabio Roncella, prima di incontrare i cittadini nella Sala Santagostino che era gremitissima. Poi è stata la volta di Tavernelle, al centro Polifunzionale: anche qui sala strapiena e oltre a Salvini ha preso la parola anche Donatella Tesei che si è impegnata a riportare il merito al centro delle scelte e si è soffermata su temi regionali fondamentali, in particolare sulla sanità e l'ambiente.

Terza tappa (25 settembre), dove è andata in scena una cena-comizio da Faliero a Magione, alla quale hanno partecipato oltre 700 persone. Erano presenti i candidati Lega in Regione, Donatella Tesei e i parlamentari Lega, Briziarelli, Candiani, Caparvi, Pillon. Il 26 settembre (nella giornata di oggi), accompagnato dai parlamentari umbri Briziarelli e Caparvi, Salvini ha visitato le bellezze del Trasimeno per poi dedicarsi agli incontri in programma: a Passignano, San Feliciano (alla cooperativa dei pescatori) e infine a Castiglione del Lago dove è arrivato, insieme ai vertici umbri del partito, in barca per poi raggiungere il centro della maggiore località lacustre.

IL MALGOVERNO DELLE SINISTRE - "Grazie ai pescatori del Trasimeno - ha detto Matteo Salvini rivolgendosi agli elettori - che hanno dato un esempio di coraggio e di follia per mantenere questa economia, questa grande tradizione. Questo Lago è stupendo, ma servono i fondi per migliorare il decoro, l'ambiente e la pulizia delle sponde. Ma il Partito Democratico come ha speso i soldi di tutti gli umbri in questi anni? Lo chiedo anche perchè questa mattina ho incontrato una mamma che mi diceva che è finito il sostegno economico per il figlio disabile grave. I soldi per il lago non ci sono, per il welfare neanche. Ma dove sono finiti questi soldi".

CHI NON VOTA E' COMPLICE DEL VECCHIO - "Andiamo a votare in anticipo in Umbria perchè alcuni esponenti del centrosinistra hanno taroccato i concorsi per le assunzioni in sanità. L'inchiesta è partita da esposti del 5 Stelle. E ora cosa succede? Il pd e i grillini si alleano, dopo tutto quello che successo, con il solo scopo di non far vincere la Lega e fermare Matteo Salvini. Un altro patto per la poltrona. Tutto questo quando nella realtà i problemi dell'Umbria sono disoccupazione, infrastrutture assenti, burocrazia e scarso sostegno alle famiglie e agli anziani. Il 27 ottobre, per la prima volta in 50 anni, c'è l'opportunità di mandare a casa la sinistra e invertire la rotta. Ma c'è bisogno di convincere tutte quelle persone sfiduciate e arrabbiate che non vogliono andare al voto. Chi sta a casa è complice del vecchio. Il destino dell'Umbria dipende dagli umbri. Io ci sono e come sempre non mollo per l'Umbria e per l'Italia".

CON LA TESEI E LA LEGA VINCE IL MERITO - "Se vinciamo noi non lavorerà soltanto chi ha la tessera del partito degli amici degli amici e del sindacato giusto. Ma chi ha capacità, chi lo merita, chi ha le competenze. Il voto alla Lega ci serve anche per dire no a Roma quando proveranno ad imporci altri migranti giunti con il barcone dopo la riapertura dei porti. Noi, se saremo al Governo dell'Umbria, diremo no perchè di soldi ne abbiamo spesi già tanti e dobbiamo ora pensare alle famiglie e ai lavoratori umbri".

EX ROSSI - "Sto scoprendo una terra meravigliosa che sogna il cambiamento: tanti cittadini mi dicono che hanno votato sempre a sinistra ed ora invece vogliono cambiare e hanno scelto la Lega".

SOSTENERE IL MADE IN UMBRIA - "La politica per rilanciare l'economia e i nostri territori si fa anche facendo la spesa:
ovvero mangiando e bevendo italiano e lasciando sugli scaffali quei prodotti nettamente inferiori giunti da chissà quale
parte del mondo".

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