rotate-mobile
Politica

Elezioni regionali Umbria, il Pd e il centrosinistra ci credono: "Corriamo per vincere"

Il segretario dem Nicola Zingaretti per la campagna elettorale di Vincenzo Bianconi

L'orgoglio del Pd che dal baratro dell'inchiesta sui concorsi all'Azienda ospedaliera, che ha portato alle dimissioni della presidente Catiuscia Marini e dell'assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, oltre a quelle del segretario regionale Gianpiero Bocci, "con umiltà e determinazione" sta affrontando questa corsa per palazzo Donini, dice il segretario nazionale Nicola Zingaretti, non per semplice partecipazione o comparsata, ma per vincere.

Orgoglio, lo sottolinea Zingaretti e prima di lui il commissario Walter Verini, ancora prima la segretaria del circolo di Sant'Egidio, Alessandra Quagliarini, che modera il pomeriggio al palazzetto di Ponte San Giovanni, in cui si dà inizio ufficiale alla campagna elettorale a sostegno di Vincenzo Bianconi e dei candidati della lista dem. Il segretario Zingaretti arriva con quindici minuti d'anticipo, prende posto al fianco di Bianconi, vicino il presidente della Regione, Fabio Paparelli, quella dell'assemblea legislativa Donatella Porzi, Valeria Cardinali, Luca Gammaitoni che del Pd è capolista e che nel suo intervento sottolineerà "Al fianco del candidato presidente offriremo la nostra storia e soprattutto la nostra visione di futuro. Il futuro, una parola che sembra scomparsa dall’orizzonte degli umbri, schiacciati da una crisi economica dura, che vogliamo riportare al centro dell’attenzione della politica". E poi gli altri candidati di questa e delle altre liste che compongono lo schieramento di centrosinistra. In seconda fila, Andrea Fora, capolista della lista del presidente, che, dirà poi Bianconi, "mi ha dato una lezione di vita". 

Fora, il candidato in pectore del Pd, che di fronte al progetto che, in base anche ai mutati equilibri nazionali, si andava formando, ha lasciato spazio a Vincenzo Bianconi, mettendosi a disposizione della coalizione. Un gesto di cui ringraziano e rendono merito tutti. E per lui l'applauso convinto di un cva decisamente affollato. 

"In tempi di egoismo quello di Vincenzo e Andrea - sottolinea ZIngaretti - è un grande esempio quello che vogliamo essere, della nostra idea di politica. Da soli si va più forte, ma insieme si va lontano. Questa candidatura rappresenta quello di cui l'Umbria ha bisogno: onestà e lavoro. Ci hanno detto che siamo divisi. Lo eravamo, certo. Con le nostre differenti posizioni, idee, visioni, rispetto al Movimento 5 stelle. Abbiamo avuto la forza e la capictà di superare gli egoismi e di riunirci intorno al candidato, intorno a un programma. SIamo in campo per vincere". 

Zingaretti chiude l'intervento, preceduto da un Bianconi, emozionato, commosso quando racconta degli insegnamenti ricevuti dai genitori e del travaglio che lo ha portato a dire di sì alla proposta: "Non avere poi rimpianti a 70 anni per non essermi messo a dispozione di un progetto di cambiamento". Che prevede lavoro, attenzione all'ambiente, senza dimenticare il sociale, l'inclusione, "pensate alla nostra università che garantisce anche a chi non ne ha le possibilità economiche di studiare". Bianconi evoca lo spirito di san Francesco e di san Benedetto per marcare i confini dell'identità dell'Umbria: "C'è qualcuno che ci vuole cambiare, ma le nostre radici sono queste". 

Quando segretario e candidato si incrociano di ritorno dal palco, si abbracciano. Il pubblico applaude, il Pd e il centrosinistra sono convinti: "Vinciamo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni regionali Umbria, il Pd e il centrosinistra ci credono: "Corriamo per vincere"

PerugiaToday è in caricamento