Elezioni regionali, Rete civica e il nodo del nome. Giubilei: "Progetto condivisibile, ma è già il nome del mio gruppo consiliare"
L'ex candidato del centrosinistra al Comune di Perugia: "Evitiamo confusioni che possono essere dannose"
Un progetto politico interessante e condivisibile, ma Rete Civica è un "marchio" già utilizzato. Lo sottolinea Giuliano Giubilei, candidato sindaco a Perugia per il centrosinistra e ora in consiglio comunale nel gruppo che si chiama proprio Rete Civica, la definizione ipotizzata sotto la quale far rientrare “Umbria dei territori”, “Altra Umbria”, “Cantiere delle Idee e del fare” e da altri movimenti civici. Nome provvisorio, ma con rischio di confusione. "Massimo rispetto e attenzione per il dibattito innescato in vista delle elezioni regionali. Attenzione dovuta dal momento che anch’io come candidato civico ho affrontato un’importante e complicata prova elettorale, nel momento più difficile per il centro sinistra (la concomitanza con le elezioni europee che ha visto trionfare la Lega) e per il centro sinistra umbro in particolare - commenta Giubilei - Ora fortunatamente le condizioni sono cambiate e sono convinto che la battaglia contro le destre si possa vincere e che l’apporto delle forze civiche in questa partita resti decisivo. Ho letto però che i movimenti civici che ho citato, in vista di una eventuale partecipazione alle elezioni, hanno scelto il nome, per ora provvisorio scrivono i giornali, di Rete Civica. Voglio ricordare che è il nome di una delle liste che mi hanno sostenuto alle elezioni al Comune di Perugia, è il nome del mio gruppo consiliare ed è anche quello dell’Associazione che costituiremo nei prossimi giorni per continuare il lavoro fatto nei mesi scorsi a Perugia.
Penso che a questi amici del mondo civico non manchi la fantasia e l’esperienza per trovare un altro nome - conclude - Questo non per rivendicare di averlo pensato per primo, ma solo per evitare confusioni che possono danneggiare sia loro che noi".