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Elezioni provinciali, Perugia e Terni restano al centrosinistra, bene Lega e Fratelli d'Italia: i commenti

La Provincia di Perugia e quella di Terni restano nelle mani del centrosinistra dopo lo spoglio elettorale avvenuto ieri sera. Non ha votato il popolo - a cui la riforma Renzi ha tolto qualsiasi diritto - ma i consiglio comunali, assessori e sindaci che a loro volta hanno eletto altri consiglieri: 12 in provincia di Perugia (7 al centrosinistra, 5 al centrodestra), 10 in quella di Terni ( 5 a 5 ma il presidente eletto è di centrosinistra). Alla consultazione non hanno partecipato i grillini da sempre a favore dell'abolizione totale dell'ente provincia.

La parte del leone nel centro-destra come sempre spetta alla Lega che ha sempre di più il vento in poppa in Umbria: ben 3 consiglieri pronciali a Terni e il candidato più votato in provincia di Perugia: "Nel capoluogo la Lega - hanno scritto i vertici del partito umbro -  sarà degnamente rappresentata da Marcello Rigucci, capogruppo a Città di Castello, primo degli eletti e volto storico del Carroccio. A Terni, invece, il centro destra si aggiudica 5 consiglieri su dieci, di cui 3 della Lega, con Gianni Daniele, Monia Santini e Leonardo Pimpinelli. Continua, dunque, la volontà da parte del partito di radicalizzarsi sul territorio: i comuni amministrati, i consiglieri provinciali insediati, 5 parlamentari eletti, le percentuale in costante crescita nei sondaggi, non sono più dei singoli episodi, ma la dimostrazione dell’ottimo lavoro portato avanti dalla Lega Umbria negli anni, con un occhio di riguardo ai territori ed un governo locale e nazionale particolarmente attento alle esigenze cittadine".

Esulta il Partito Democratico che ha mantenuto un buon margine di vantaggio in Provincia di Perugia e recupera doo la sconfitta alle comunali di Terni. "A Perugia ha prevalso la lista democratica-riformista e questo fatto offre al Presidente Luciano Bacchetta uno strumento per rafforzare il suo percorso di Governo. Il risultato non era scontato, soprattutto in un clima di bassa affluenza, e dimostra uno spirito di coesione ed un alto attaccamento dei nostri rappresentanti nelle istituzioni comunali. A Terni, date le difficili condizioni di partenza, si registra un importante pareggio con la lista alternativa di centro destra, con cinque eletti nella lista di centro sinistra per effetto delle divisioni nella maggioranza leghista di Terni".

FRATELLI D'ITALIA - "In queste elezioni provinciali la coalizione di Centrodestra ha conseguito un ottimo risultato. Fratelli d’Italia è molto soddisfatta per essere riuscita a far eleggere tutti i suoi candidati ossia Piero Sorcini e Andrea Lignani Marchesani nel Perugino e Orlando Masselli nel Ternano". Così, in una nota, il senatore Franco Zaffini, segretario regionale FdI.

FORZA ITALIA - "Un in bocca al lupo particolare va ai due candidati di Forza Italia, giovani ma già con significative esperienze alle spalle, Claudia Luciani e Jacopo Barbarito. Loro, come tutto il consiglio provinciale, sono chiamati ad un lavoro complesso in un periodo storico che vede le Provincie al centro di un cambiamento e che, è bene ricordarlo, ad oggi hanno un vasto campo d’azione che spazia dalle scuole alla gestione di molte arterie viarie, passando, tra l’altro, da ambiente e trasport"i.  


 

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