Zingaretti corre in soccorso (rosso) del regista Verini: "Il Pd ha tenuto e in questi mesi ha rialzato la testa"
Il segretario del Pd elogia gli ultimi mesi di gestione del partito e il candidato Bianconi. Durissimo su sanitopoli: "Colpo durissimo"
Il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, è intervenuto nel dibattito sulle elezioni umbre, molto acceso tra i democratici non più al governo dopo 50 anni, per andare in soccorso del commissario del partito, Walter Verini, finito nel mirino delle critiche e fautore di quel Patto Civico (all'alleanza con i 5 Stelle) bocciato sonoramente dagli elettori. Zingaretti che si diceva fiducioso della vittoria contro la Tesei e il centrodestra, ora invece ammette che la sconfitta era prevedibile. Ecco i passaggi più significativi della missiva politica inviata a Verini.
L'UMBRIA NON ERA PIU' ROSSA DA ANNI - "Erano anni che in Umbria il Pd subiva sconfitte pesantissime in tanti comuni, nei collegi uninominali alle? politiche. Segno che, al netto? di tendenze più generali, si era da tempo rotto un rapporto forte con la società, cosa che ci ha impedito di? leggere i cambiamenti, le criticità economiche e sociali, le nuove domande da parte dei cittadini".
SANITOPOLI - La vicenda giudiziaria che si è? abbattuta su di noi, inoltre, ha comunque assestato un colpo durissimo al nostro partito, alla sua immagine?, non solo umbra.
L'ELOGIO ALLA GESTIONE DI VERINI E BIANCONI - In questi mesi il Pd, grazie al vostro impegno, ha rialzato la testa. Si è aperto alla società. Ha lavorato per una nuova stagione dell'?Umbria, che vedesse ancora i democratici e il centrosinistra civico alla guida di cambiamenti e discontinuità. Non è stato sufficiente, in così breve tempo, ottenere un risultato che obiettivamente sembrava davvero impossibile, nonostante una campagna elettorale e un candidato che ha combattuto con grande generosità.
IL PD HA TENUTO - In questo quadro il Pd ha tenuto. Qualche mese fa, alle europee, la lista unitaria conseguì in Umbria il? 23.9%. Quell'esperienza europea non si è riproposta abbiamo scommesso sul valore di molte liste civiche e inoltre abbiamo subito una scissione. Nonostante questo, abbiamo conseguito oltre il 22%, confermando un? insediamento che ci potrà consentire di ripartire, di rimotivare? elettori e cittadini, di aprire porte e finestre del partito e avviare il percorso? che vi porterà al congresso regionale, che mi auguro potrà essere l'occasione per guardare al futuro, chiudere con stagioni di scontri interni e chiusure. E avviare una vera e propria? rigenerazione? del partito, un radicale rinnovamento, nel quale dovranno misurarsi le tante energie positive che ci sono, a partire dalle generazioni più giovani, dagli amministratori, e da forze che con generosità possono e debbono essere protagoniste di questo impegno, ? mentre ci dovremo attrezzare per condurre una opposizione seria? alla destra che ha vinto le elezioni e guiderà la Regione. Su questo non mancherà, come in questi mesi, il sostegno e l'impegno del Pd nazionale.