
Liberi e Uguali, due paracadutati in Umbria e partito nel caos: liste in arrivo
Liberi e Uguali, il neonato partito di Grasso, è alle prese con le liste da presentare. In divenire, certo, ma i paracadutati nazionali spaccano LeU
Paracadutati da Roma e partito nel caos. Liberi e Uguali, il neonato partito di Grasso, è alle prese con le liste da presentare. In divenire, certo, ma i paracadutati nazionali spaccano LeU. Via i candidati del territorio, dati per certi fin da subito, dentro i romani. Si comincia con Rossella Muroni, ex presidente di Legambiente e attuale responsabile nazionale della campagna elettorale di LeU, per il primo posto nel listino proporzionale alla Camera e di Andrea Maestri, civatiano di Possibile, capolista al listino proporzionale del Senato.
Piazzamenti che potrebbero eleggere, se tutto andrà secondo i piani di Grasso. Ma non è finita qui.
La Muroni si prende anche il collegio uninominale di Foligno. Il che significa il depennamento di Elisabetta Piccolotti. Andrea Mazzoni, invece, è il candidato all’uninominale di Perugia (lo scrive sulla pagina Facebook). Il resto è in via di definizione, ma i giorni scorrono e il partito - specie in Umbria- è un magma incandescente. Tagliato anche il professor Mauro Volpi.
Qualche altra candidatura? Trapelano i nomi di Lucio Cavazzoni, imprenditore, proprietario dell’azienda Alcenero, secondo posto del proporzionale per la Camera, Antonio Iannoni per il collegio uninominale di Terni (Camera) e della ex dirigente della Cgil ternana Raffaella Chiaranti al collegio uninominale di Terni per il Senato.