La Regione Umbria contro Salvini, ricorso contro il Decreto Sicurezza: "E' incostituzionale"
La Regione Umbria ha notificato oggi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il ricorso che solleva la questione di costituzionalità di fronte alla Consulta del Decreto Sicurezza
Scontro Palazzo Donini-Salvini e Governo Lega-Movimento 5Stelle. La Regione Umbria ha notificato oggi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il ricorso che solleva la questione di costituzionalità di fronte alla Consulta del Decreto Sicurezza. E’ quanto rende noto l’Avvocatura regionale.
La decisione, spiega una nota della Regione Umbria, "era stata assunta dalla Giunta regionale a seguito della relazione dell’assessore regionale Antonio Bartolini nel corso della quale era stato evidenziato come il decreto sicurezza – a giudizio dell’esecutivo di Palazzo Donini - presentasse profili di palese incostituzionalità che impattano su tutte le più importanti materie di legislazione regionale quali la salute, l’assistenza sociale, il diritto allo studio, la formazione professionale e le politiche attive del lavoro, l’edilizia residenziale pubblica".
La presidente regionale, Catiuscia Marini, nei primi giorni di gennaio aveva annunciato una legge salva-regolari, "che mantenga inalterati, a garanzia di tutta la comunità regionale e in attesa del giudizio della Corte, i diritti sociali ed umani garantiti nel nostro territorio regionale a quegli stranieri entrati regolarmente in Italia e che ora sono stati privati delle proprie legittime aspettative dal decreto sicurezza".