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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Vecchia Consulenza ad Umbra Acque, il Pd contro Carissimi che risponde con "curriculum e leggi"

Il consigliere regionale della lega, noto avvocato esperto di diritto ambientale, direttore di una rivista scientifica, al centro di una interrogazione Pd per una consulenza datata tre anni fa

E' stato a lungo nel borsino dei toto-assessori della Giunta Tesei per le deleghe all'ambiente dopo essere stato eletto consigliere regionale. E tutto questo non per meriti politici ma per il suo curriculum e per i suoi incarichi nazionali. Alla fine però si è dovuto accontentare della presidenza di una commissione a Palazzo Cesaroni. Ora, Daniele Carissimi, avvocato esperto in diritto ambientale, con diversi studi in tutto il Paese, si trova al centro di una interrogazione presentata al consiglio comunale di Perugia - firmata dall'esponente Pd Sarah Bistocchi - per una consulenza scattata a marzo - si è votato ad ottobre - e terminata con la fine del 2019 - un mese e mezzo dopo la sua proclamazione -. Consulenza con Umbra Acque, società mista privata e pubblica (comuni), che si occupa del servizio idrico e quindi nel ramo del settore ambiente. Un rapporto professionale nato molti anni prima del suo ingresso in politica.

Scrive l'esponente di minoranza Bistocchi: "Come si evince dai dati riportati nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito della società, Daniele Carissimi, già consulente del Sottosegretario On. Vannia Gava al Ministero dell’Ambiente con il primo Governo Conte e attuale Consigliere regionale eletto con la lista Lega lo scorso 27 ottobre 2019, risulta titolare di diversi incarichi di consulenza conferiti da Umbra Acque S.p.A. negli ultimi anni. L’ultimo incarico risulta affidato per 9 mesi, per un compenso di euro 24.000, fino al 31/12/2019, in concomitanza quindi con l’incarico attualmente ricoperto di Consigliere regionale presso l’Assemblea Legislativa dell’Umbria".

In concomitanza, come detto, per un mese e mezzo sui nove in totale. Prima Carissimi era semplicemente un avvocato specializzato in diritto. Poi a fine settembre l'ufficializzazione della sua candidatura. Continua Sarah Bistocchi rivolgendosi al sindaco Romizi: " Si interroga pertanto Sindaco e Giunta se si è a conoscenza della consulenza di Daniele Carissimi, in concomitanza con la carica di Consigliere regionale, rilevata per l’anno 2019; se si è a conoscenza di altri incarichi affidati al Consigliere regionale Carissimi con la medesima società partecipata o con altre società partecipate dal Comune di Perugia, per l’anno in corso. Se si ravvisano elementi di incompatibilità tra le consulenze sopra citate e la carica di Consigliere regionale".  Qualora non ci fosse l'incompatibilità per il Pd comunque su Carissimi è già scritta una sentenza "politica" secondo loro:"Certamente si riscontra l’inopportunità politica degli incarichi affidati".

Bomba sganciata? Per Carissimi, sentito da Perugiatoday.it, si tratta "di una "miccetta" destinata a spegnersi tra le loro mani (quelle del Pd). Ai dubbi di di incompatibilità e alle sentenze politice già scritte, risponde con il curricululm e soprattutto con il codice.

"Ricordo che oltre ad essere un avvocato esperto in diritto ambientale da venti anni - spiega Carissimi - ho uno studio legale specializzato sulla materia con quattro sedi in Italia e 25 collaboratori e lavoriamo su tutto il territorio nazionale. Ho scritto 11 libri sul tema e dirigo una rivista di settore in diritto ambientale da quattro anni. Nel 2019 siamo stati premiati come miglior studio d’Italia in diritto ambientale. Sono stato scelto come consigliere giuridico del Sottosegretario all’Ambiente per le mie competenze e da due anni non seguo più personalmente i lavori per i clienti essendomi dedicato solo all’attività istituzionale".

Dal curriculum alle leggi per l'avvocato-consigliere il passo è breve: "Il consigliere del PD dovrebbe sapere che per legge (L. 154/1981) le incompatibilità del Consigliere Regionale esistono nei confronti dell’Ente Regione e con le società che sono partecipate e vigilate dalla Regione. Siamo stati scelti da Umbriacque nel  2016 (tre anni prima della mia elezione) e nel 2004 dal Servizio Idrico Integrato di Terni non certo per appartenenza politica ma per saper risolvere problemi in campo ambientale. Tutti i nostri clienti  non sono partecipati né controllati dalla Regione. Il mio studio – prosegue il consigliere – non ha nessun rapporto professionale, né l’ha mai avuto con la Regione o con società in cui la Regione è parte".

 A seguito della proclamazione, tra l’altro, ogni consigliere regionale è sottoposto dagli uffici dell’Assemblea Regionale al vaglio delle possibili incompatibilità che non sono state riscontrate per Carissimi tanto è vero che la sua elezione è stata convalidata all’Assemblea del 28 gennaio 2020. "Quindi non esiste neanche solo ipotizzare “incompatibilità” né “inopportunità” ma solo deprecabili tentativi di discredito e strumentalizzazioni vergognose che dimostrano lo spessore dei protagonisti e delle becere intenzioni sottese. Prima di fare le interrogazioni occorrerebbe studiare e pensare alle conseguenze delle proprie azioni".

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