LA DENUNCIA Spesi oltre 185mila euro per le divise di 85 dipendenti regionali
I conti in tasca alla Giunta regionale dell'Umbria sono stati fatti, ai tempi della tanto annunciata spending review, dal consigliere regionale del gruppo Misto Gianluca Cirignoni: ecco le determine "incriminate"
Per il vestiario degli autisti, portieri e altri dipendenti regionali addetti al cerimoniale pubblico la Regione dell'Umbria ha speso qualcosa come 183mila euro nel 2014. I beneficiari sono 85 lavoratori che hanno ricevuto tutto il completo di pregio grazie all'impegno di spesa previsto dalle determine dirigenziali numero 11325 del 31/12/2014 e numero 3026 del 18/04/2014. La scoperta è stata fatta dal consigliere regionale del gruppo misto, Gianluca Cirignoni (ex Lega Umbria) che ha definito questa spesa "ancora ancora grasso che cola nella 'allegra' e sovradimensionata macchina burocratico-amministrativa" nonostante la crisi, i tagli e la spending review.
“Con la prima determina (11325) – spiega nel dettaglio Cirignoni - la giunta ha pagato quattro fatture per un totale di 38mila 440,23 euro, relative alla fornitura di calzature per gli 85 dipendenti, che sono stati così dotati di scarpe e stivali per un totale di 452 euro a testa. Mentre con la seconda determina (3026) veniva aggiudicato definitivamente, ad una ditta siciliana, l'appalto per la 'fornitura di vestiario, calzature e accessori per il personale della Regione Umbria - Giunta regionale' al prezzo di € 144mila 684,63 euro, dotando ognuno degli 85 tra autisti/garagisti e portieri di vestiario e calzature per un totale di 1.702,16 euro a testa.
“Ritengo che sarebbe molto più sensato e razionale - ha concluso il consigliere regionale - eliminare queste spese inutili, dotando, ai fini del riconoscimento, gli autisti e gli addetti alla portineria di un cartellino identificativo e facendoli presentare sul posto di lavoro con i propri abiti, senza buttare soldi per acquistare scarpe, giacche, cravatte, foulard guanti e camicie”