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Umbria, maggioranza e opposizione unite: "Combattere lo spreco alimentare, aggravatosi con la pandemia"

Approvato in consiglio regionale l'atto, proposto dalla Lega, per impegnare la giunta a contrastare un fenomeno che "provoca anche un danno ecologico" ed è dunque una "minaccia ambientale"

Unanimità in consiglio regionale per la mozione promossa dalla Lega (firmata dai Daniele Carissimi, Francesca Peppucci, Stefano Pastorelli, Paola Fioroni, Daniele Nicchi e Valerio Mancini) che impegna la Giunta dell'Umbria a promuovere azioni contro lo spreco alimentare, un problema ancor più sentito in un momento di crisi come quella generata dalla pandemia da coronavirus.

Gli strumenti da usare, secondo i firmatari della mozione, ci sono l'adozione del Piano regionale delle attività di donazione e distribuzione ai fini di solidarietà sociale (legge regionale 16/2017) mediante successivi Programmi attuativi annuali, un maggiore coordinamento delle reti operative e campagne di comunicazione specifiche per educare i cittadini (spescie i più giovani nelle scuole) a una sana alimentazione, a una produzione alimentare ecosostenibile e alla riduzione degli sprechi. Leve importanti poi per incentivare la lotta agli sprechi vengono considerate anche l’applicazione del coefficiente di riduzione della tariffa relativa alla tassa sui rifiuti e la previsione nei contratti pubblici degli enti del sistema regionale allargato di criteri di premialità per imprese che garantiscono attività di recupero e donazione delle eccedenze alimentari.

"Lo spreco alimentare è il risvolto negativo della società consumistica - ha detto il primo firmatario Carissimi illustrando l'atto -. E con la pandemia il problema si è aggravato. Nell’ultimo anno c’è stato un aumento degli sprechi alimentari per la chiusura di bar e ristoranti ma anche per il lockdown. Agli ovvi risvolti etici e sociali dello spreco alimentare dobbiamo aggiungere il danno ecologico che questo fenomeno causa. Lo spreco di cibo e la sua trasformazione in rifiuto costituiscono una minaccia ambientale. I rifiuti organici producono metano contribuendo alla produzione di gas serra. In Umbria la legge regionale ‘16/2017’ contro gli sprechi alimentari, che stabilisce la distribuzione per scopi sociali di alimenti, farmaci e altri beni prossimi alla scadenza ma ancora utilizzabili, è stata approvata da oltre due anni ma non è ancora, colpevolmente, attuata. Serve poi una regia unica, di livello regionale, per la messa a sistema delle reti di solidarietà". 

Questo invece l'intervento di Thomas DE LUCa (M5S), che siede nei banchi dell'opposizione e ha detto di “votare a favore della mozione. Ma sono imbarazzato perché la scorsa legislatura è stata approvata una legge. E nel Comitato di valutazione e controllo abbiamo esaminato una relazione dalla quale emergeva la totale non attuazione di questa legge. Se c’è una legge regionale questa va applicata. Sono allibito di come viene reso vano il lavoro dell’assemblea. Non bastano le clausole valutative per garantire che quello che viene votato in questa aula venga poi effettivamente portato avanti”.

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