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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Trasporti, abbonamenti e biglietti non goduti per lockdown: "Rimborsi difficili senza risorse dallo Stato"

La consigliera regionale Meloni (Pd) incalza l'assessore Melasecche, che replica: "Serve un aumento del fondo straordinario e aspettiamo chiarimenti dal Ministero delle Infrastrutture"

Question time all'assemblea legislativa per Enrico Melasecche, assessore ai Trasporti dell'Umbria. Uno dei temi toccati, nell'ambito del trasporto pubblico, è stato quello del rimborso dei titoli di viaggio non goduti nel periodo di 'lockdown' durante la fase più acuta dell'emergenza coronavirus. "In quali tempi la Giunta regionale intende assicurare, per il tramite del gestore Busitalia, questi rimborsi?" ha chiesto Simona Meloni.

“I provvedimenti governativi e regionali, approvati in piena emergenza Covid - ha sottolineato la consigliera del Pd illustrando il suo atto ispettivo -, hanno limitato fortemente la circolazione di mezzi pubblici, comportando un grave danno a migliaia di utenti che non hanno potuto utilizzare i propri abbonamenti. Pendolari, studenti, universitari e anziani, in special modo attendono che si faccia al più presto chiarezza sulle modalità di rimborso e sull’eventuale prolungamento del periodo di validità del titolo di viaggio. A seguito della conversione del 'Decreto Rilancio', le stesse Regioni possono emanare le proprie modalità attuative per la richiesta dei rimborsi. Invito pertanto la Giunta a predisporre con urgenza gli atti necessari affinché Busitalia proceda in tal senso nel più breve tempo possibile e, ad attivarsi contestualmente, in sede di Conferenza Stato-Regioni, per la creazione di un fondo nazionale per il Trasporto pubblico locale da destinare alle aziende che svolgono questo servizio”.

L’assessore Melasecche ha risposto che la Giunta ha “sistematicamente ribadito la necessità che coloro che non hanno potuto utilizzare i titoli acquistati venissero rimborsati o prorogati i termini di utilizzo. Il 'Decreto Rilancio' dispone, in caso di mancata utilizzazione, che le società di trasporto procedano optando per l’emissione di voucher, oppure per il prolungamento dell’abbonamento per un periodo corrispondente. Il Mit ha disposto un decreto attuativo per definire dettagliatamente i vari aspetti, sarà varato dopo la conversione in legge. Sulle criticità emerse, la Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni ha chiesto che ci sia un incremento della dotazione del fondo, mentre la Commissione Ue ha invece espresso disappunto per non avere previsto il contante nei rimborsi".

Il problema insomma sono le risorse: "Il fondo straordinario ammonta a 500 milioni ma comprende anche le restanti compensazioni per i mancati ricavi da traffico e per le spese di sanificazione dei mezzi, che sono almeno 900 milioni. Se lo Stato non trova le risorse, sarà difficile garantire il rimborso, comunque potrà avvenire solo dopo un chiarimento del MInistero delle Infrastrutture. Gli stessi presidenti di Regione di centrosinistra hanno sollecitato il governo a dare una risposta”. Nella replica conclusiva, Meloni ha infine auspicato che “ciascuno faccia la propria parte nell’interesse di studenti, pensionati e aziende”, sottolineando che la Regione Campania ha preso un’iniziativa autonoma costituendo un apposito fondo per i rimborsi ai propri cittadini. 

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