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Perugia, ordinanza anti-prostituzione: maxi multe a lucciole e clienti

Nel mirino finiscono alcune vie della città, l'assessore comunale Merli: "Contrasto al degrado e rispetto delle normative anti-Covid"

Maxi-multa a prostitute e clienti per combattere il degrado urbano e far rispettare le normative anti Covid 19, che prevedono il dieveto assoluto di assembramenti e l'obbligo di mantenere il distanziamento sociale. Questa la strategia del Comune di Perugia, che a riguardo ha emanato nella mattina di oggi (venerdì 12 giugno) un'ordinanza firmata dal sindaco Andrea Romizi.

Ecco così che nel periodo dal 13 giugno al 31ottobre - nelle aree di strada/via Settevalli, via Corcianese, via Canali, via Campo di Marte, via del Macello, via Nuvolari, via Conti, via Trasimeno Ovest (compresa la strada che permette l’accesso al raccordo Perugia-Bettolle direzione Perugia), via Penna, via Cestellini, via della Scuola, S.S. 728 del Pantano e Strada Colle Umberto Ponte Nese - è fatto divieto di intrattenersi con soggetti dediti al meretricio, che mettano in atto contemporaneamente o in alternativa anche comportamenti quali il permanere a lungo nelle suddette vie al fine della prostituzione, assumere atteggiamenti finalizzati a offrire prestazioni sessuali, indossare abiti atti all’intenzione di adescare o che offendano il pubblico pudore.

La violazione si concretizza anche consentendo la salita a bordo di un veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati o con la semplice sosta al fine di contrattare la prestazione sessuale. Fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste, la violazione alla suddetta ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 450 euro.

"Al fine di contrastare il degrado urbano legato alla visibilità raggiunta dalla prostituzione su strada ed il danno all’immagine della città - ha spiegato l'assessore Luca Merli - nonché tutelare la pubblica decenza, evitare disagi per le persone residenti nelle menzionate vie ed evitare contatti interpersonali a garanzia ulteriore del distanziamento sociale stabilito con normative nazionali anti Covid 19, l’amministrazione comunale ha ritenuto necessario emanare la suddetta ordinanza. Soddisfazione infine per la ripresa dei controlli”.

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