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Coronavirus, Salvini dall'Umbria: "Torniamo alla vita come a Londra, Stoccolma, Madrid e Tel Aviv"

Il leader della Lega, oggi a Terni per l'inaugurazione della nuova sede del partito, sprona il governo ad accelerare sulle riaperture: "Gli umbri, come il resto degli italiani, non chiedono assistenza ma lavoro"

"Bisogna riaprire, togliere limiti, chiusure, restrizioni e coprifuoco, sempre usando il buon senso". Così Matteo Salvini, leader della Lega, ha parlato a Terni dove è arrivato oggi per l'inaugurazione della nuova sede del partito. "Adesso torniamo alla vita come a Londra, Stoccolma, Madrid e Tel Aviv - ha aggiunto il numero uno del Carroccio -. Facciamo lavorare la gente al chiuso, all'aperto, di giorno e di sera. In Umbria e in Italia la gente non chiede assistenza, ma lavoro, lavoro e lavoro".

Sulla situazione delle acciaierie di Terni invece Salvini ha invece affermato che "senza acciaio l'Italia non è un Paese industriale. Viva turismo e green economy ma l'industria è l'ndustria e gli operai meritano un futuro", assicurando che "vedremo di portare anche la voce di Terni e dell'Umbria all'interno del decreto sostegni bis, che è allo studio e si occuperà solo di imprese".

FOTO Salvini in Umbria per inaugurare una nuova sede della Lega

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