rotate-mobile
Politica

Coronavirus: l'Umbria chiede di poter riaprire dall'11 maggio, ma il Governo dice no. L'ira dei governatori

La presidente Tesei in video conferenza con il ministro Boccia: "Diniego alla nostra richiesta vincolato alla mancanza di protocolli di sicurezza Inail". Passa la linea dell'Umbria, sì dalla Conferenza delle Regioni

“Abbiamo chiesto all’unanimità, come Conferenza delle Regioni, la riapertura del commercio al dettaglio dall’11 maggio, in linea con il cronoprogramma umbro, e dal 18 dello stesso mese la possibilità di gestire, a seconda delle situazioni sanitarie regionali, le varie riaperture, facendo riacquistare alle Regioni la potestà sul proprio territorio e di conseguenza di poter stabilire un proprio calendario”. Lo afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.

La conferenza delle Regioni all'unanimità ha approvato un documento che chiede che fin da lunedì 11 maggio si possa riaprire il commercio al dettaglio e che dal 17 quando scadrà il dpcm firmato il 26 aprile scorso questa norma decada e venga totalmente attribuito alle regioni la responsabilità di elaborare un calendario completo di riaperture sin dal 18 maggio.

“Non comprendiamo – ha sottolineato la presidente Tesei al ministro Boccia durante la Conferenza Stato-Regioni – il diniego alla nostra richiesta trincerandosi dietro la mancanza di protocolli di sicurezza Inail ancora da perfezionare. Questo può essere comprensibile per altri comparti, ma nel caso del commercio al dettaglio basterebbe adeguarsi alle misure adottate per le attività già aperte, così come accade, ad esempio, per l’alimentare e gli articoli per i bambini. I motivi per cui gli altri settori del commercio al dettaglio debbano rimanere chiusi rimangono difficili da comprendere ed è ancor più complesso spiegarlo ai commercianti ormai costretti allo stop da 2 mesi”.

Il ministro Boccia, alla fine dell’incontro, ha riferito che esporrà al più presto la questione al presidente Conte.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: l'Umbria chiede di poter riaprire dall'11 maggio, ma il Governo dice no. L'ira dei governatori

PerugiaToday è in caricamento