rotate-mobile
Politica

Ora sono tutti pazzi per il Corecom: ci sono tre poltrone (pagate) da spartirsi, ed è polemica

Il vice-presidente del Corecom Matteo Fortunati spara a zero sul presidente del consiglio regionale Eros Brega. Tutta colpa della decisione di nominare i nuovi vertici a 3 mesi dalle elezioni regionali. Volano parole grosse. Il Corecom assegna rimborsi non male per presidente e consiglieri nominati


La poltrona lasciata vuota da Mario Capanna al Corecom sarà presto ri-assegnata, come quelle per i consiglieri nominati dai gruppi politici del Consiglio regionale. A pochi mesi dalla scadenza naturale del mandato  l'Ufficio di Presidenza ha voluto comunque fare delle nuove nomine, togliendo questa opportunità alla futura assemblea regionale che uscirà dalle urne. Insomma tre nuove nomine - dove mettere uomini propri - val bene anche uno strappetto al buonsenso politico e alla democrazia. Le nomine del Corecom hanno anche un certo valore economico: sui 1500 euro per il presidente, sui 600 euro per i consiglieri. 

La decisione di Brega è stata giudicata negativamente dal Vice Presidente del Co.Re.Com Umbria, Matteo Fortunati, con pieni poteri di sostituzione del Presidente dimissionario, Mario Capanna, che ha convocato per il 3 Febbraio alle ore 12 una conferenza stampa per parlare della "sconcertante condotta dell'Ufficio di Presidenza della Regione Umbria".

"Il Presidente Eros Brega - scrive Matteo Fortunati - a quattro mesi dalle prossime elezioni, senza alcun rispetto per le Istituzioni che lui stesso rappresenta, ha deciso di procedere alla nomina del nuovo Comitato Regionale delle Comunicazioni, che ricordo essere un organo di Garanzia deputato, tra le altre cose,  alla vigilanza della par condicio su televisioni e stampa, con lo scopo di legare le mani al futuro Consiglio Regionale, costringendolo a ritrovarsi per ben 5 anni un Co.Re.Com preconfezionato da una maggioranza che potrebbe anche non esistere più, in barba ad ogni regola democratica e prassi di “buon governo”. Perchè tutto tace? Perchè le minoranze non intervengono di fronte a questo inaudito e vergognoso stupro della democrazia?".

Un attacco duro a Brega anche perchè nella nuova riforma non si è prevista una norma transitoria per i Consiglieri uscenti che permettesse la loro rielezione al fine di completare i programmi intrapresi nei 3 anni di vigenza, né, tantomeno, la possibilità per  il Comitato in “prorogatio” di arrivare fino alla scadenza naturale della legislatura, in modo tale da consentire al Consiglio  Regionale che sarà legittimato dalle prossime elezioni di decidere la nuova composizione di questo importante organo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ora sono tutti pazzi per il Corecom: ci sono tre poltrone (pagate) da spartirsi, ed è polemica

PerugiaToday è in caricamento