Super consulenza, l'identikit del "premiato" e le guerre interne
La notizia, già nota da tempo, è riesplosa anche per via di una guerra interna a quella parte di sindacato che si è diviso tra Bersani e Renzi per le primarie Pd. Tutti i rumors
Dietro la consulenza esterna molto onerosa affidata della Provincia di Perugia ad un giovane figlio di una dipendente dell'ente e anche rappresentante sindacale ci sarebbe anche una guerretta tutto interna anche al sindacato Cgil. Con una parte del sindacato che ha attaccato chiedendo spiegazioni e la concertazione di questi strumenti economici alla Giunta, è un'altra che invece sostiene in silenzio la bontà dell'operazione. Il consulente è figlio di una dipendente impegnata (in passato) proprio con il super sindacato rosso: la Cgil.
La scoperta della consulenza - neanche tanto rivoluzionaria dato che si sapeva da tempo - sarebbe uscita allo scoperto anche in occasione delle primarie del Pd dove la Cgil, ufficialmente, è fuori dei giochi ma in realtà i suoi singoli dirigenti no. L'obiettivo non è fare soltanto trasparenza e limare i costi della macchina pubblica, ma è anche quello di dare colpi all'immagine di chi non si è schierato con Bersani e magari frequenta troppo amministratori vicino a Renzi. I rumors che circolano in grande parte delle Rsu si concentrano anche su questi aspetti.
Il consulente sarebbe stato in forza al servizio sportello del cittadino e dopo che il contratto era scaduto sarebbe stato recuperato con questa formula. Le polemiche sono destinate ad andare avanti a lungo dato che tra Bersaniani e Renziani lo scontro, anche sui territori umbri, è solo all'inizio.
