La Lega Nord cala l’asso delle primarie per scegliere il candidato sindaco ad Assisi

Si è svolta nella mattinata di venerdì all’Hotel Cristallo di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, la conferenza stampa indetta dalla Lega Nord per illustrare le iniziative in programma per le prossime elezioni amministrative. Ad intervenire sono stati il senatore Lega Nord e Segretario Umbria, Stefano Candiani, il responsabile comprensoriale Lega Nord di Assisi, Stefano Pastorelli e il consigliere comunale di Assisi, Luigi Tardioli, i quali hanno spiegato la scelta dei gazebo, in programma nello scorso week end e previsti anche nei giorni 12 e 13 marzo nelle piazze del territorio.

Le primarie della Lega – “L’iniziativa dei gazebo nelle principali piazze di Assisi – spiega Pastorelli – parte dal presupposto di voler ascoltare la gente; cosa che rientra nel dna della Lega Nord. Nel momento in cui nel centrodestra c’è confusione, abbiamo ritenuto giusto tastare il polso dei cittadini, sentire cosa ne pensano, dare la possibilità a loro di indicare il candidato del centrodestra. Abbiamo preparato – continua l’esponente della Lega – una scheda con alcuni nomi tra quelli maggiormente indicati, dando però la possibilità alle persone con la casellina “altro” di scrivere un altro nome. Ciò che uscirà dalle preferenze rappresenterà per noi un’indicazione molto forte”.

Parla il segratario – Ma il senatore Candiani ci tiene subito a chiarire “che lo spirito di queste primarie non ha nulla a che vedere con quegli sconci visti sulla stampa e accaduti a Napoli. A noi interessano i programmi e le persone che si devono impegnare per fare il bene di Assisi. Per questo chiediamo ai cittadini qual è la loro opinione in merito ai problemi e in merito ai candidati a sindaco”. Una Lega che, dunque, si presenta come forza di governo: “Noi vogliamo governare e caratterizzare l’attività amministrativa comunale come ha fatto il nostro consigliere Tardioli”. E in chiusura: “Un tempo le mura di Assisi la difendevano dagli attacchi esterni, oggi le mura fatte di gente, di persone, di energie, serviranno a difendere i valori fondamentali. Ed è questo che la gente ci chiede al gazebo”.

No all’olio tunisino – Il consigliere comunale di Assisi Tardioli parte criticando l’ultima decisione dell’Unione Europea: “Non abbiamo bisogno dell’olio tunisino. Assisi ha una produzione importante dell’olio. Il nostro programma messo a disposizione dei cittadini può essere una novità nel ritorno al passato. La gestione del verde pubblico, la difesa dei prodotti, la possibilità di asfaltare le strade in maniera autonoma, una diversa collocazione di una municipalizzata Assisi-servizi che potrebbe agire con risparmio di iva, gestione delle potenzialità legate allo sviluppo turistico e in caso di utile investire sul sociale. Non sarebbe male, ad esempio, abbassare le rette degli asili per i cittadini”.