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Allarme sicurezza, il Comune non ci pensa due volte: telecamere in periferia. E subito

Approvato all'unanimità l'ordine del giorno degli esponenti del Partito democratico per tutelare i cittadini contro i criminali: più sorveglianza video ai confini della città

Senza pensarci due volte. Il consiglio comunale di Perugia approva all'unanimità e per direttissima la cura da cavallo per le periferie malandate della città. Ovvero: telecamere. Dappertutto.

Via libera all’ordine del giorno a firma del Pd, lanciato nella mischia dalla poderosa unanimità della commissione Bilancio di Palazzo dei Priori. Borghesi e Miccioni, i consiglieri democrat, a questo punto sono lì che si sfregano le mani per la bella boccia piazzata.

Il documento “impegna il sindaco e la giunta ad adoperarsi per reperire e quindi stanziare risorse al fine di attivare e/o potenziare un sistema di telecamere di videosorveglianza anche nelle zone periferiche del Comune di Perugia che in questo momento sono maggiormente colpite da episodi di criminalità”, perché, e citiamo ancora, “negli ultimi mesi si è registrato un significativo incremento di episodi di criminalità nelle zone periferiche del territorio comunale di Perugia, specialmente nel comprensorio della zona Nord e nel territorio d’Arna, che ha suscitato nella cittadinanza la percezione della convivenza con un forte stato di insicurezza”.

Il bilancio zoppicante del 2015 se ne farà una ragione. Non si risparmia se si parla di sicurezza. 

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