Niente più incarichi all'ex avvocato del Comune di Perugia dalla pensione stratosferica

Fine della storia. Ritiro di tutti i fascicoli in mano al pensionato che guadagna più del presidente degli Stati Uniti Obama. Il caso Cartasegna, l’ex avvocato del Comune di Perugia dalla pensione di platino ricoperta di diamanti, si chiude. Il consiglio ha approvato con 16 voti a favore (maggioranza e 3 consiglieri del M5S) ed un astenuto (De Vincenzi) l’ordine del giorno del consigliere Carmine Camicia con cui il consigliere di Forza Italia “chiedeva all’amministrazione di revocare tutti i mandati all’avvocato Cartasegna, richiedendo l’immediata restituzione di tutti i fascicoli in suo possesso e assegnando le controversie in corso agli avvocati del Comune”.

Al contempo, e con lo stesso ordine del giorno, Camicia ha proposto “anche la modifica dell’organizzazione dell’Avvocatura comunale secondo tre modalità: redazione di uno specifico regolamento, modificando l’ordinamento degli uffici e servizi; inserire nel costituendo regolamento una normativa più stringente ed adeguata alla normativa sopraggiunta in materia; il Regolamento dovrà recepire quanto stabilito dall’art 9 del Dl 90/2014 secondo cui i regolamenti e i contratti collettivi definiscono i criteri di assegnazione degli affari consultivi o contenziosi attraverso sistemi informatici, secondo principi di parità di trattamento e di specializzazione professionale. Il regolamento dovrà, inoltre, attivare la pratica forense presso l’avvocatura del Comune nel rispetto di quanto previsto dalla legge al riguardo”. E il consigliere forzista esulta: “Con questa iniziativa politica – commenta Camicia - gli uffici comunali dovranno farsi restituire tutti i fascicoli che il famoso avvocato detiene per conto del Comune, revocargli ogni incarico. Questa era la risposta che la città si aspettava dal sindaco Romizi e dalla sua maggioranza”.