"Il Comune di Perugia si iscriva all'Anagrafe nazionale antifascista"
Interrogazione del centrosinistra a Romizi: "Adesione della città e diffusione della proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista"
Un'interrogazione firmata dal centrosinistra di Palazzo dei Priori - Partito Democratico, Idee Persone Perugia e Rete Civica Giubilei - e depositata sul tavolo della giunta Romizi. Argomento: "Iscrizione del Comune di Perugia presso l’Anagrafe nazionale antifascista, e adesione e diffusione della proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista".
Perché, spiegano i consiglieri comunali di centrosinistra, "è fondamentale ribadire ancora oggi i valori antifascisti che ispirano la nostra Repubblica, in tempi in cui aumentano le azioni che si richiamano a quella ideologia, dove la violenza e l'odio albergano e troneggiano. Per questo il Comune di Stazzema, vittima di uno dei più barbari eccidi provocati dal nazifascismo a danni di civili, non solo ha inaugurato il primo Comune Virtuale antifascista, ma oggi ci chiede un sostegno per una proposta di legge contro la propaganda fascista e nazista e la sua mercificazione, a fronte di una diffusione mai così sdoganata e disinvolta di simboli e riferimenti nazifascisti".
Nell’interrogazione "si chiede al Comune di Perugia se ha intenzione di sottoscrivere la Carta di Stazzema e di aderire all'Anagrafe nazionale antifascista, divenendo così cittadini del Comune Virtuale antifascista, forti dei valori democratici ed antifascisti che hanno sempre accompagnato la storia di Perugia e dell’Umbria; inoltre se ha intenzione di diffondere tale iniziativa tra i cittadini, le associazioni e gli enti presenti nel territorio comunale, dando massima informazione e diffusione circa la raccolta firme per il progetto di legge di iniziativa popolare, e coadiuvando tale attività attraverso tutti gli strumenti utili disponibili, dal sito internet ai canali social".