Chiusi (sempre) per guasto, il tramonto degli ascensori Kennedy e delle scale mobili
Pendolari, studenti e ora migliaia di choco-golosi si rovano di fronte alla chiusura di due porte alla città vecchia. L'assessore parla di guasti imprevedibili e riapertura a breve. Il M5S spara ancora: "E' la dimostrazione della vostra amministrazione senza programmazione e futuro"
Ascensori della galleria Kennedy chiusi a tempo inderminato (in attesa del nuovo progetto). E una delle scale mobili di via Pellini chiusa perchè nel magazzino ci si è accorti che non c'erano i gradini pronti per essere sostituiti con quelli rotti. Insomma due delle porte più importanti per salire al centro storico sono praticamente off-limits. E tutto questo accade dopo che le scale mobili di Piazza Partigiani e Rocca Paolina sono aperte per miracolo grazie proroga del Ministero dopo che dovevano essere sostituite completamente a giugno dato che l'impianto ha più di 30 anni. E non si hanno certezze se e quando avverrà il cambio.
La chiusura degli ascensori e della scala di via Pellini è ormai una storia che va avanti da settimane e ora desta ulteriori preoccupazioni dato che ai pendolari e studenti si aggiungono migliaia di turisti per Eurochocolate - iniziata oggi 18 ottobre -. L'assessore alla Mobilità Roberto Ciccone ha spiegato che si sta cercando di risolvere in tempo brevi la chiusura degli impianti. "Il fermo di una delle due scale mobili del Parcheggio Pellini è dovuto unicamente ai tempi tecnici relativi all'ordine del materiale. Si tratta infatti della sostituzione di ben 177 gradini, che, dato il quantitativo, non erano prontamente disponibili a magazzino. Pertanto la riapertura dell'impianto è prevista entro il 10 novembre". L'altra criticità è relativa al fermo dell'ascensore della galleria Kennedy, in Piazza della Rupe, ed è dovuta ad un guasto di natura elettromeccanica, compatibile con l'usura dell'impianto, e “per la riparazione del quale occorreranno ancora almeno un paio di settimane". Ma l'assessore non dà i tempi sul futuro cantiere che dovrebbe partorire i nuovi ascensori: "Il progetto di sostituzione con un impianto del tutto nuovo è già approvato".
All'attacco sono partiti gli uomini e le donne del Movimento 5 Stelle che sono convinti che si tratta di casualità o sfortuna, ma di cattiva programmazione della Giunta Boccali: "Potrà pur sembrare un'emergenza di questi giorni, ma la storia degli ascensori di via XIV settembre (Galleria Kennedy) è la classica storia di come vengano gestiti i servizi pubblici in questa città, in particolare se riguardano la viabilità e la mobilità. Si costruisce l'opera, sia essa strada, rotonda, cavalcavia, scale mobili o ascensore; la si costruisce male, tirando al ribasso nei materiali o nel progetto iniziale; l'opera è insufficiente o si deteriora; si comincia a ri-asfaltare, ri-allargare, restaurare, rivestire, fino a che non se ne può più e l'opera cade inesorabilmente a pezzi e bisogna ricostruirla d'accapo".
Per i grillini la cattiva amministrazione pesa sempre sui cittadini e sui più deboli: "Questo disagio è enorme per i portatori di disabilità, per le persone anziane e per le famiglie con bambini in carrozzina, ma anche per gli autisti che vedono i pedoni sbucare da ogni angolo della galleria".
