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"La Regione spende 600 euro per l'assistenza sanitaria dell'omicida Luigi Chiatti"

“Assurdo che lo Stato spenda 600 euro al giorno per l'assistenza sanitaria dell'omicida Luigi Chiatti, condannato a 30 anni e giudicato ancora soggetto pericoloso. Un onere pubblico inaccettabile soprattutto nei confronti di tanti semplici e onesti cittadini che per garantirsi cure e assistenza sanitaria devono spesso ricorrere a pesanti sacrifici”.

Così il capogruppo di Fratelli d'Italia Marco Squarta che annuncia un'interrogazione urgente alla Giunta regionale per sapere se risponde al vero quanto riportato in un articolo “pubblicato oggi in giornale locale riferito al fatto che Luigi  Chiatti, condannato a 30 anni in quanto autore degli omicidi di Simone Allegretti e di Lorenzo Paolucci, di 5 e 13 anni, avvenuti a Foligno nel 1992 e 1993, è attualmente ricoverato nella Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) a Capoterra (Cagliari)”.

Squarta riferisce poi che “il costo sanitario della attuale condizione di Chiatti, secondo quanto riportato nell'articolo, sarebbe di 600 euro al giorno a carico del servizio sanitario della Regione Umbria. Nel ribadire che ritengo tale spesa assurda e inaccettabile – conclude -, nella mia interrogazione chiederò anche se vi siano anche altre persone nelle
condizioni detentive di Chiatti per le quali la Regione Umbria si accolla queste rilevanti spese sanitarie”.

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