Proprio non ci stanno ad essere accusati di bilanci poco seri e presunti "buchi". Per dirlo però è servito un incontro con i giornalisti nel quale tutti o quasi i consiglieri del centrodestra hanno spiegato le loro ragioni.

L'ex sindaco Ruggiano, in particolare, ha usato parole di fuoco contro il primo cittadino Rossini e tutto il suo entourage. Ma andiamo con calma. Il dato politico e amministrativo che il centrodestra vuole dare alla città è uno: parlare di mancato rispetto del patto di stabilità a giugno sarebbe senza fondamenti. Spesso, sempre secondo quanto è stato riferito, anche la passata amministrazione ha dovuto fare i conti- è proprio il caso di dirlo- con un bilancio "sbilanciato" nei primi mesi dell'anno. L'abilità di una amministrazione sarebbe quindi quella di far poi quadrare i conti in corso d'opera entro i termini previsti dalla legge in materia. 

Ad aprire la conferenza stampa il capogruppo Pdl Ranchicchio che senza mezzi ha esordito: "Questo metteing è necessario perché non possiamo più sopportre le accuse strampalate di chi ha capito che non sarà mai capace di mantenere le assurde promesse della campagna elettorale". 

C'era anche l'ex assessore al bialancio Ciani che non  è stato tenero: "Dire oggi che il patto di stabilità a rischio è una cosa senza alcun senso. Da quando l'amministrazione Ruggiano ha fatto i suoi bilanci il comune ha sempre rispettato il patto di stabilità e i progetti partiti in questi cinque mesi dell'anno sono stati tutti approvati dai tecnici competenti. Qualora il patto di stabilità al 31 dicembre 2012 dovesse essere sforato sarà colpa metà nostra e metà loro".

Sulle opere pubbliche è intervenuto anche Antonio Serafini ora consigliere comunale Pdl e fino a pochi mesi fa assessore ai lavori pubblici: "In merito al Puc 2 siamo il comune che ha i lavori allo stato più avanzato rispetto a tutti. Cosa farà l'amministrazione Rossini nei prossimi mesi? Quando pensa di far partire opere già finanziate come la ristrutturazione del parco della Rocca o la pavimentazione di Ilci?

L'analisi politica della questione è stata affidata all'ex presidente del consiglio Floriano Pizzichini che ha spiegato: "Dire che ci sono dei soldi, parecchi, già spesi in opere pubbliche e per il bene di Todi è come dire che l'amministrazione Ruggiano ha lavorato e lo ha fatto per davvero contrariamente a chi strillava dicendo che eravamo solo capaci a mettere "le panchine". Quello del Pd a noi ci suona come un complimento, grazie". 

L'ex sindaco Ruggiano poi si è tolto ooi molti sassolini dalle scarpe: "Dire che si viola il patto di stabilità a maggio fa ridere. Il patto di stabilità non è stato mantenuto nel 2004, nel 2006 quando di certo non governavamo noi e neanche nel 2007 quando ci insediammo a giugno. Ad un mese dalle elezioni non giunge una che si una notizia su Todi Arte Festival, Todi Tango Festival, Gran Premio Mongolfiere e opere pubbliche. Il neo sindaco ha capito che amministrare è una cosa difficile e non potrà mantenere le tante promesse fatte in campagna elettorale?"