Case popolari, scatta il recupero di 157 alloggi "inagibili": 35 a Perugia, ecco in quali vie
la Giunta regionale, su proposta dell'assessore Stefano Vinti, ha predisposto un piano di manutenzione straordinaria per 157 alloggi non agibili, e quindi non assegnati. Ecco chi potrà usufruirne
Più case popolari da assegnare a disposizione dei Comuni dell'Umbria per coloro che si trovano "parcheggiati" in graduatoria e per le emergenze. Con questo spirito la Giunta regionale, su proposta dell'assessore Stefano Vinti, ha predisposto un piano di manutenzione straordinaria per 157 alloggi non agibili, e quindi non assegnati, prevalentemente di proprietà Ater Umbria, a canone sociale, per un totale di circa 3 milioni e 400 mila euro, risorse derivanti da economie, revisionando la spesa degli ultimi 20 anni.
“Si tratta quindi - secondo l’assessore regionale alle politiche abitative, Stefano Vinti - un’azione significativa di recupero del patrimonio alloggiativo pubblico, da mettere a disposizione dei Comuni, in questa fase di emergenza abitativa in cui sono messi in discussione diritti fondamentali, tra cui il diritto alla casa, per le fasce sociali più deboli: anziani al minimo della pensione, disoccupati, precari, immigrati”.
Per il Comune di Perugia, dove è particolarmente acuta la richiesta di case dopo sfratti e disoccupazione, sono previsti interventi di manutenzione in 35 appartamenti. Ecco la lista e la via dove 3 in via Grieco-Castellini, 2 in via Ritorta, 7 in via Albinoni, 2 in via Cimarosa, 1 in via della Quarzite, 1 in via Ombrone, 5 in strada dei Loggi, 4 in via Monacchia, 1 in via Lombardia, 6 in via Colombo, 1 in via Garigliano, 2 in via Cavour, per un finanziamento totale di 760.200 euro. Alloggi che il Comune di Perugia potrà assegnare, a canone sociale, secondo normative di legge ed il proprio regolamento, al massimo entro la fine del 2015”. I lavori partiranno a breve, al massimo entro l'estate.
